Il Circolo dei lettori della Dozza in Salaborsa Lab
Gruppo di lettura degli studenti e delle studentesse di Filologia Classica e Italianistica che si incontrano con i detenuti della Casa Circondariale Dozza.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato
Art. 27 della Costituzione italiana
Nato come percorso di formazione per i detenuti iscritti all'Università, il Circolo dei lettori della Dozza ha l'intento di avvicinare gli studenti universitari alla realtà carceraria e vuole creare un ponte tra il circolo dei lettori attivato all'interno della Casa Circondariale di Bologna e un circolo di lettori e lettrici esterno e parallelo, in Biblioteca Salaborsa Lab, interessati a condividere le proprie riflessioni sui libri di cui si discuterà insieme.
Gli incontri, coordinati dagli studenti universitari, vedranno il coinvolgimento in carcere di autori, autrici, curatori e curatrici delle opere discusse.
- 30 aprile Primo Levi, Storie naturali
- 28 maggio Édouard Louis, Metodo per diventare un altro, traduzione di Annalisa Romani
- 25 giugno Maria Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata
- Il custode delle parole di Gioacchino Criaco
- Il mio Enea di Giorgio Caproni
- Le Piccole Persone. In difesa degli animali e altri scritti di Anna Maria Ortese
- Presentazione del programma di letture
- Cetti Curfino di Massimo Maugeri
- Osa sapere. Contro la paura dell'ignoranza di Ivano Dionigi
- Un morto ogni tanto di Paolo Borrometi
- Di chi è questo cuore di Mauro Covacich
- Violazione di Alessandra Sarchi