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Gruppo di lettura

Il Circolo dei lettori della Dozza in Salaborsa Lab

Contatti Salaborsa Lab, vicolo Bolognetti, 2, 40125 Bologna bibliotecasalaborsa@comune.bologna.it Sito web

Gruppo di lettura degli studenti e delle studentesse di Filologia Classica e Italianistica che si incontrano con i detenuti della Casa Circondariale Dozza.

Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato

Art. 27 della Costituzione italiana

Nato come percorso di formazione per i detenuti iscritti all'Università, il Circolo dei lettori della Dozza ha l'intento di avvicinare gli studenti universitari alla realtà carceraria e vuole creare un ponte tra il circolo dei lettori attivato all'interno della Casa Circondariale di Bologna e un circolo di lettori e lettrici esterno e parallelo, in Biblioteca Salaborsa Lab, interessati a condividere le proprie riflessioni sui libri di cui si discuterà insieme.

Gli incontri, coordinati dagli studenti universitari, vedranno il coinvolgimento in carcere di autori, autrici, curatori e curatrici delle opere discusse.

Calendario degli incontri

  • 30 aprile Primo Levi, Storie naturali
  • 28 maggio Édouard Louis, Metodo per diventare un altro, traduzione di Annalisa Romani
  • 25 giugno Maria Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata

 

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Storie naturali di Primo Levi
copertina di Storie naturali
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Altri libri letti
  • Il custode delle parole di Gioacchino Criaco
  • Il mio Enea di Giorgio Caproni
  • Le Piccole Persone. In difesa degli animali e altri scritti di Anna Maria Ortese
  • Presentazione del programma di letture
  • Cetti Curfino di Massimo Maugeri
  • Osa sapere. Contro la paura dell'ignoranza di Ivano Dionigi
  • Un morto ogni tanto di Paolo Borrometi
  • Di chi è questo cuore di Mauro Covacich
  • Violazione di Alessandra Sarchi
Abstract
Le "Storie naturali" di Primo Levi uscirono nel 1966 con lo pseudonimo di Damiano Malabaila. Fu la casa editrice a suggerire all'autore una qualche presa di distanza da questi racconti fantascientifici apparentemente così lontani dai due libri di Levi pubblicati in precedenza: "Se questo è un uomo" e "La tregua". Oggi che finalmente sappiamo distinguere il testimone dallo scrittore, i racconti delle "Storie naturali", come già quelli del "Sistema periodico", sono destinati a crescere nella considerazione dei critici e dei lettori. È un libro di invenzioni geniali, di incredibili premonizioni, di punti di vista capovolti, di giochi linguistici molto divertenti. Però, a leggerli così come li leggono i curatori di questa edizione, si potranno trovare momenti inquietanti nei quali gli incubi del Lager tornano in forme nuove. Un grande libro del Novecento per celebrare al meglio i cento titoli della collana «Letture Einaudi».
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