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#LETTUREsulTavolo

Un nuovo format settimanale per raccontare libri e letture al Nuovo Forno del Pane | MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna

Cosa leggono gli/le artist_ in residenza al Nuovo forno del Pane? Quali sono le letture che contribuiscono al loro percorso creativo durante questa residenza? Quali libri, riviste, fanzine si accumulano sui loro tavoli di lavoro? Biblioteche, archivi, librerie: dove vanno a cercare parole e immagini, volumi e riviste utili per le loro ricerche? Quali i testi significativi nella loro formazione artistica? Che ruolo hanno libri e lettura per loro? Qual è il loro rapporto con la parola scritta e con l’oggetto libro/pubblicazione? Quali sono i loro consigli di lettura?

Da ottobre a fine dicembre 2020, porremo alcune domande ai/alle artist_ in residenza al Nuovo forno del Pane per restituire anche tali aspetti del fare artistico e attraversare questa loro esperienza tramite lo sguardo ‘laterale’ della lettura e dei libri.

L’obiettivo è di raccontare la complessità della produzione artistica anche attraverso la lettura, lo studio e la ricerca di suggestioni, materiali e documenti nelle biblioteche e negli archivi, nelle librerie o attraverso il web, per sottolineare come questi luoghi siano tappe/passaggi centrali nel percorso/esperienza artistica.

Contestualmente, il percorso intende promuovere la lettura attraverso le esperienze e le pratiche quotidiane delle persone e, in questo caso, dei giovani artisti selezionati per la residenza al Nuovo Forno del Pane. Fin dall’inizio, oltre a tutti i soggetti protagonisti del mondo della lettura e dei libri che hanno aderito e che ogni giorno promuovono la lettura attraverso le loro attività/servizi, il Patto per la lettura di Bologna ha messo al centro anche lettori e lettrici per renderli protagonisti con le loro storie, letture, esperienze e contagiare con il loro orgoglio di leggere e la loro spinta gentile tutti le/i potenziali non/deboli lettori.

A partire da mercoledì 7 ottobre ogni settimana verrà pubblicata un’intervista alle/agli artisti:

Allison Grimaldi Donahue Leggo tanto, e leggo tante cose allo stesso tempo, sempre un libro di poesia in borsa, sempre pronta, mentre leggo anche libri di prosa, e si incrociano, si parlano fra di loro tramite me | leggi tutto

Paolo Bufalini Per me la letteratura è in primo luogo uno strumento di comprensione del mondo, anche (forse soprattutto) quando si tratta di opere di finzione | leggi tutto

Vincenzo Simone Roberto Longhi, Breve ma veridica storia della pittura Italiana, va letto  | leggi tutto

Ruth Beraha Cammino su un crinale sottile, in equilibrio tra ciò che entra – articoli, mostre, libri – e quel che esce. Quasi sempre le mie parole sono rubate dai libri che amo, coi quali intrattengo una relazione di scambio continuo. Danno forma ai miei pensieri  | leggi tutto

Giuseppe De Mattia [i libri] Hanno un ruolo fondamentale. Io e mia moglie siamo accumulatori seriali di libri. Cerchiamo i più belli in assoluto, giriamo per mercati e librerie alla ricerca di libri. La nostra piccola casa non ne contiene più | leggi tutto

Filippo Tappi La lettura per me è prima di tutto disorientamento. Le letture che preferisco mi gettano in una modalità notturna dell’agire, intuitiva, lucida, un brillare prescientifico del pensiero, che scardina abitudini e scavalca la mera conoscenza. Così sono costretto al riorientamento. | leggi tutto

Eleonora Luccarini Mi affeziono molto ai libri, anche solo come oggetti da guardare, toccare o avere attorno, ne tengo sempre qualcuno sul tavolo mentre lavoro. In generale leggo molto sui mezzi pubblici, in biblioteca o in studio, ho sempre con me il kindle, leggere mi aiuta a mantenere la concentrazione. | leggi tutto

Letizia Calori I libri sono i miei mondi altri, ne compro e ne prendo in prestito molti, restituendoli spesso dopo troppo tempo perchè mi ci affeziono | leggi tutto

Mattia Pajè Ultimamente mi fa piacere leggere la mattina appena sveglio, con il corpo ancora intorpidito mi sembra di avere una lucidità sopraffina. Comprendo i passaggi più articolati dei saggi solo la mattina, con una tazza di tè. Mi piace molto anche leggere per gli altri. Quando trovo dei capitoli o dei passaggi particolarmente significativi mi registro mentre li leggo ad alta voce, poi li mando alle persone a cui voglio bene. | leggi tutto

Massiel Leza La lettura l'utilizzo per tutto, gli occhi ormai leggono in continuazione, solitamente mescolo i libri a seconda dei bisogni, i libri da studiare seriamente provo a leggerli e sottolinearli sempre, i miei libri sono pieni di note e commenti aggiunti a matita, quando voglio rilassarmi cerco sempre la poesia e di sera normalmente leggo storie, romanzi o fumetti. | leggi tutto

Bekhabaatar Enkhtur Il suono di una mano, una storia zen: ogni volta creo una versione nella mia memoria, alla fine ho già dimenticato quella originale. | leggi tutto

Rachele Maistrello Per me la lettura è un modo per dialogare con parti di me sempre nuove, certe volte mi sembra più reale il libro che sto leggendo rispetto alla realtà in cui vivo. E’ una finestra da cui, dopo aver guardato fuori, si guarda la propria stanza con occhi diversi. | leggi tutto

Francis Offman Libri, riviste, fanzine non ne ho, consulto direttamente i libri in biblioteca… si lavora bene e hai tutti i libri che ti servono a portata di mano. | leggi tutto


#LETTUREsulTavolo è un percorso di promozione circolare/integrata a cura del Patto per la lettura di Bologna e MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna insieme ad artiste e artisti del Nuovo Forno del Pane.

Nuovo Forno del Pane si realizza grazie al supporto del main partner UniCredit e ai partner Gruppo Hera, Gruppo Unipol, IMA.
Radio del progetto: NEU Radio. Identità visiva: Aldo Giannotti.