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#LETTUREsulTavolo | Francis Offman

un format settimanale per raccontare libri e letture al Nuovo Forno del Pane 
30 dicembre 2020 | sei domande a Francis Offman

Che ruolo hanno libri e lettura per te, qual è il tuo rapporto con la parola scritta e con l’oggetto libro/pubblicazione?
I libri hanno un ruolo assai nutriente (sei un nutrizionista della Mellin?) in this century we live in. La parola scritta può essere un incubo senza fine ma è anche un modo eccellente, in mani sapienti, di lasciare qualcosa a chi verrà dopo; un futuro che si possa chiamare tale.
Vediamo… (qual è il tuo rapporto con l’oggetto libro/pubblicazione?) rispondo a questa domanda usando le virgolette basse doppie, dette anche virgolette sergenti o caporali <<Un libro non serve solo a leggere le parole che racchiude, ma è anche uno strumento molto utile per calibrare la propria sensibilità [...]. A volte, quando stai male, non c'è verso di assimilare il contenuto di ciò che stai leggendo, te ne stai lì a riflettere su cosa stia ostacolando la tua lettura... eppure ci sono libri che riesci a comprendere senza sforzo anche quando ti senti poco bene: viene da chiedersi perché, vero? Io credo che dipenda da una sorta di accordatura mentale, e che nell'aggiustare l'accordatura giochino un ruolo fondamentale la sensazione dei fogli di carta sotto le dita e l'impulso trasmesso al tuo cervello nel momento in cui volti le pagine>>.
P.s non devi scrivere come parli!

Quali sono i testi significativi nella tua formazione artistica?
I testi che in genere mi evitano la fatica, ogni volta, di reinventare la ruota. Spesso, molti libri del settore contengono un sapere che non è più valido nel periodo in cui vivo io. Tendo a osservare/cercare se le teorie e i metodi che assimilo dai libri sono visibili nel mondo reale… se non è così cambio prospettiva. Non molto tempo fa, ho letto che nulla è tanto sacro da non potere essere ri-progettato. Bella frase eh! Oh! adesso mi ricordo, Nero Edition… si l’ho letto sul sito di nero edition, era un articolo. 

Biblioteche, archivi, librerie: dove cerchi parole e immagini, volumi e riviste utili per le tue ricerche? 
Direi un pò ovunque, dipende da cosa sto lavorando in quel momento.

Lettura come stimolo, approfondimento, per documentarsi, per distrarsi…? Tu come la pratichi?
La pratico e basta.

Quali sono le letture che contribuiscono al tuo percorso creativo durante questa residenza? Quali libri, riviste, fanzine si accumulano sul tuo tavolo di lavoro?
Sto lavorando molto sui social media. Libri, riviste, fanzine non ne ho, consulto direttamente i libri in biblioteca… si lavora bene e hai tutti i libri che ti servono a portata di mano.

Hai dei consigli di lettura da suggerire?
I 100 libri da leggere consigliati dalla BBC.
I 1001 libri da leggere prima di morire.
Repertorio dei matti della città di Bologna.
La notte del Pratello.


Francis Offman (Butare, Rwanda, 1987). Si trasferisce in Italia nel 1999. Vive e lavora a Bologna. Dopo gli studi in Scienze dell’amministrazione presso l’Università degli Studi di Milano si trasferisce a Bologna per iscriversi all’Accademia di Belle Arti dove frequenta il corso di Pittura con Luca Bertolo. Nel 2018-2019 partecipa a diverse mostre collettive tra cui Tragitti divaganti, distrazioni da una meta in occasione di Open Tour 2018. Nello stesso anno partecipa al Workshop Q-Rated a Nuoro organizzato dalla Quadriennale di Roma. Nel 2020 partecipa a YGBI Research Recidency organizzata dal Black History Month Florence presso l’Ontario College of Art and Design a Firenze. È tra gli artisti selezionati di Mediterranea 19 – Young Artists Biennale (San Marino, 2021). In ottobre 2020 aprirà una mostra personale al MA*GA (Gallarate).

Puoi trovare libri/letture segnalate da Francis Offman disponibili al prestito presso le biblioteche di Bologna, al prestito digitale su Emilib/MedialibraryOnline e in vendita nelle librerie.

#LETTUREsulTavolo è un percorso di promozione circolare/integrata a cura del Patto per la lettura di Bologna e MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna insieme ad artiste e artisti del Nuovo Forno del Pane.