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Traiettorie di sguardi | il progetto

Sguardi, parole e storie differenti per raccontare i musei e le biblioteche di Bologna.

Scoprire, conoscere e raccontare musei e biblioteche della città e il patrimonio che custodiscono attraverso sguardi, parole e storie differenti per favorire il dialogo tra culture, decolonizzando saperi, memorie, immaginari. Partendo dalle opere presenti nei diversi musei cittadini, punte emblematiche della storia artistica e culturale dell’Occidente e dal vasto patrimonio documentale delle biblioteche comunali, l’intento è quello di decostruire, decolonizzare, integrare, favorire e tessere scambi e riflessioni tra la storia di queste opere/manufatti/patrimoni documentali e le ‘altre storie’, quelle che hanno coinvolto altri paesi e altre culture.

Il progetto Traiettorie di sguardi è stato avviato nel 2021 e intende proporre ogni anno a un/una artista di adottare uno o più musei del Settore Musei di Bologna e una biblioteca del Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna e di fare da guida/conduttor* di un percorso laboratoriale gratuito all’interno del museo e della biblioteca che coinvolgerà, in via preferenziale ma non esclusiva, giovani under 35, persone e comunità diasporiche.

Grazie alle capacità de* artist* di intercettare, elaborare e raccontare le complessità e le differenze di storie, saperi e culture, l’intento è di proporre dei percorsi per coinvolgere le/i partecipanti in un processo di rielaborazione, arricchimento, co-creazione e trasformazione delle narrazioni del patrimonio artistico e documentale custodito nei musei e nelle biblioteche in racconti nuovi, più ampi, inclusivi e caleidoscopici, sensibilizzando le/i partecipanti nella condivisione di conoscenze, pratiche e valori, favorendo una più ampia consapevolezza dei propri vissuti e delle proprie storie nel contesto di una società interculturale e una maggiore familiarità con questi luoghi della cultura, agevolando lo scambio e la mediazione culturale con la comunità di riferimento.

A partire dall’edizione 2023 del progetto, l’intento è di coinvolgere un/una artista che utilizza diversi linguaggi espressivi e rendere partecipe in maniera più significativa la Biblioteca Amilcar Cabral del Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, nata nel 1974 con lo scopo di sviluppare la conoscenza dei problemi internazionali e in particolare della vita politica sociale economica e culturale dei paesi dell’Asia dell'Africa e dell’America Latina, e accompagnare il percorso con seminari tenuti da espert* aperti a tutti* gli/le interessat*.

Le diverse tappe del percorso sono raccontate attraverso l’account IG @PattoLetturaBO con il format #TraiettoriediSguardi che propone libri, letture e approfondimenti disponibili al prestito nelle Biblioteche di Bologna e/o in vendita nelle librerie. 


L’edizione di quest’anno ha come titolo Vedere con gli occhi della mente e vede come protagonist* l’artista Muna Mussie e Filmon Yemane che insieme guidano un gruppo di partecipanti in un percorso laboratoriale tra gli spazi del MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e, come nell’edizione del 2023, anche della Biblioteca Amilcar Cabral.

Il percorso intende approfondire e riflettere su alcune tematiche - memorie personali, storie collettive e diasporiche, altre sensibilità - a partire dai lavori recenti di Muna Mussie, tra cui anche la mostra Bologna St.173, Un viaggio a ritroso. Congressi e Festival Eritrei a Bologna proposta al MAMbo nell'estate del 2023 dove molti materiali provenivano dal patrimonio del Cabral.


Artista protagonista della terza edizione di Traiettorie di sguardi è Majid Bita, nato in Iran nel 1985, illustratore e animatore freelance, che si occupa in prevalenza di illustrazione editoriale, storyboard per film, video clip musicali e di film d'animazione per vari progetti cinematografici. Le tematiche del percorso indagano e pongono a confronto alcuni aspetti dell’arte figurativa islamica e medio-orientale con quella europea. Punto di arrivo è una riflessione sulle diverse mentalità che, ovunque nel mondo, hanno cercato di creare e definire, attraverso l’arte, la città ideale. Il percorso si è articolato su diverse tappe, dagli incontri laboratoriali al Museo Medievale, alla Biblioteca Universitaria e alla Biblioteca Amilcar Cabral, al Migrantour  passeggiata interculturale nel quartiere della Bolognina a cura di Next Generation Italy e due seminari di approfondimento I shall not be moved: strategie di posizionamento nei musei con Justin Randolph Thompson al MAMbo- Museo d‘Arte Moderna Bologna e Di cosa parliamo quando parliamo di decolonizzazione? con Sandro Mezzadra alla Biblioteca Amilcar Cabral.

Ricordo Futuro, curata da Canicola Edizioni e con il contributo dell’artista Majid Bita, è la pubblicazione collettiva contenente i contributi delle persone che hanno partecipato al progetto. 


Artista protagonista del secondo percorso di Traiettorie di sguardi è Wissal Houbabi - poeta performer, artista, scrittrice freelance. Voce/Silenzio è il titolo dei 4 incontri proposti per due musei, il Museo internazionale e biblioteca della musica e il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna. L’obiettivo è di osservare i musei con sguardo critico a partire dalla questione della razzializzazione e della prospettiva eurocentrica e patriarcale con un'attenzione particolare alla storia della musica e alla ricerca della voce.

Il percorso si è articolato in diverse tappe suddivise tra seminari gratuiti aperti a tutt* dedicati alle tematiche del progetto con Viviana Gravano e Giulia Grechi, un Migrantour a cura di Next Generation Italy, gli incontri/laboratori con Wissal Houbabi, visite alle collezioni e approfondimenti su alcune opere, momenti dedicati a lettura, osservazione, analisi/riflessioni, pratiche di scrittura. A luglio è stata presentata la fanzine del progetto che ha raccolto i diversi contributi elaborati dai/dalle partecipanti durante il percorso. La fanzine è poi stata messa a disposizione nei musei, al fine di offrire suggestioni di lettura e punti di vista differenti a visitatori e visitatrici.  


La prima edizione è partita in un contesto ancora pandemico e con l'intento di avviare una inziaziale sperimentazione invitando uno scrittore/scrittrice residente nel territorio. Il percorso intermuseale ha riguardato il MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna e il Museo Civico Medievale, coinvolgendo alcuni mediatori e mediatrici del progetto MIA - Musei Inclusivi e Aperti, il progetto innovativo promosso dall’Istituzione Bologna Musei che apre a nuovi pubblici con lo scopo di creare connessioni tra il territorio, musei e persone. Protagonista del primo percorso è stato Nader Ghazvinizadeh: nato nel 1977 a Bologna, ha vissuto la sua prima infanzia in Iran per poi tornare in Italia.


Traiettorie di sguardi è un progetto promosso dal Comune di Bologna - Settore Biblioteche e Welfare Culturale/Patto per la lettura di Bologna - Biblioteca Amilcar Cabral, Settore Musei Civici di Bologna, Ufficio Nuove cittadinanze, cooperazione e diritti umani. Il progetto si realizza ogni anno in collaborazione con altre realtà del territorio.