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copertina di Vedere con gli occhi della mente
7 ott 2024

Vedere con gli occhi della mente

Traiettorie di sguardi 2024 | Protagonist* Muna Mussie e Filmon Yemane

Sguardi, parole e storie differenti per raccontare musei e biblioteche.

Scoprire, conoscere e raccontare musei e biblioteche della città e il patrimonio che custodiscono attraverso sguardi, parole e storie differenti per favorire il dialogo tra culture, decolonizzando saperi, memorie, immaginari.

L’edizione 2024 dal titolo Vedere con gli occhi della mente avrà come protagonist* l’artista Muna Mussie e Filmon Yemane che insieme guideranno un gruppo di partecipanti in un percorso laboratoriale tra gli spazi del MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e della Biblioteca Amilcar Cabral.

Il percorso intende approfondire e riflettere su alcune tematiche - memorie personali, storie collettive e diasporiche, altre sensibilità - a partire dai lavori recenti di Muna Mussie, tra cui anche la mostra Bologna St.173, Un viaggio a ritroso. Congressi e Festival Eritrei a Bologna proposta al MAMbo nell'estate del 2023 dove molti materiali provenivano dal patrimonio del Cabral.

I/le partecipanti, selezionat* attraverso una call aperta a tutt*, verranno coinvolt* in un processo di rielaborazione, arricchimento, co-creazione e trasformazione delle narrazioni con l’intento di generare racconti nuovi, più ampi, inclusivi e caleidoscopici, sensibilizzando la condivisione di conoscenze e pratiche, favorendo una più ampia consapevolezza dei propri vissuti e delle proprie storie nel contesto di una società interculturale.

Il percorso si articola in momenti di riflessione, autonarrazione, scrittura/disegno, ricerca e rielaborazione di fonti, immagini e proposte di lettura: questo insieme di attività darà vita a una co-produzione di materiali che confluiranno in una fanzine a cura di Canicola edizioni che verrà stampata, promossa e messa in distribuzione nei diversi musei e biblioteche della città.

Il percorso sarà integrato da una Passeggiata tra le tracce del passato coloniale italiano a cura di Next Generation Italy (sabato 9 novembre h 10 - partecipazione libera su prenotazione) e da due seminari di approfondimento aperti a tutt*: il primo, mercoledì 20 novembre h 17 con Simão Amista alla Biblioteca Amilcar Cabral e successivamente, martedì 29 ottobre h 17 con Maria Pia Guermandi al MAMbo, Decolonizzare il museo: si può? si deve?


COME PARTECIPARE

La partecipazione al progetto è gratuita e aperta a tutt*. La call per partecipare è rimasta aperta fino a domenica 20 ottobre.
Per inviare la propria candidatura è sufficiente compilare questo form.
È necessario garantire la propria presenza a tutte le tappe del percorso. Tutti gli incontri del laboratorio si svolgeranno dalle 17 alle 19 e sono riservati alle persone che verranno selezionate.

PROGRAMMA

  • 31 ottobre presentazione/laboratorio - Biblioteca Amilcar Cabral
  • 14 novembre laboratorio - MAMbo-Museo d’Arte Moderna di Bologna
  • 21 novembre laboratorio - MAMbo-Museo d’Arte Moderna di Bologna
  • 28 novembre laboratorio - Biblioteca Amilcar Cabral
  • 19 dicembre festa finale e presentazione della fanzine - Biblioteca Amilcar Cabral

Le diverse tappe del percorso verranno raccontate attraverso l’account IG @PattoLetturaBO #TraiettoriediSguardi e verranno proposti libri, letture e approfondimenti disponibili al prestito nelle Biblioteche di Bologna e/o in vendita nelle librerie.


Muna Mussie artista multidisciplinare residente a Bologna. Il suo lavoro si muove tra gesto, visione e parola, attraversato dalla pratica del ricamo, e indaga i linguaggi delle arti per dare forma alla tensione che scaturisce tra diversi poli espressivi, privato e pubblico, memoria e oblio, visibile e invisibile.
www.munamussie.com

Filmon Yemane Teklesilasie è nato nel 1995; si laurea a Bologna in scienze delle pubbliche amministrazioni. Nel dicembre 2020 è protagonista del docufilm La città dentro di ZimmerFrei, realizzato da Bo Film - in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione within Atlas of Transitions Project supported by Creative Europe programme of the European Union. Nel luglio 2021 presenta Curva Cieca, progetto artistico-performativo in collaborazione con Muna Mussie.


LUOGHI

Biblioteca Amilcar Cabral - Via San Mamolo, 24 - Bologna
MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna via Don Minzoni, 14 - Bologna

pattoletturabo.it | bibliotecaamilcarcabral.it | museibologna.it


Traiettorie di sguardi intende proporre ogni anno a un* artista con esperienza diasporica di adottare uno o più musei del Settore Musei del Comune di Bologna per farsi da guida/conduttor* di un percorso laboratoriale gratuito all’interno del museo e negli spazi della Biblioteca Amilcar Cabral, specializzata in storia, cultura, arti e saperi dei paesi dell’Africa, America Latina, Asia e Oceania.

Grazie alle capacità de* artist* di intercettare, elaborare e raccontare le complessità e le differenze di storie, saperi e culture, l’intento è di proporre percorsi che coinvolgano le/i partecipanti in un processo di rielaborazione, arricchimento, co-creazione e trasformazione delle narrazioni del patrimonio artistico e documentale custodito nei musei e nelle biblioteche, generando racconti nuovi, più ampi, inclusivi e caleidoscopici, sensibilizzando le/i partecipanti nella condivisione di conoscenze, pratiche e valori, favorendo una più ampia consapevolezza dei propri vissuti e delle proprie storie nel contesto di una società interculturale e una maggiore familiarità con questi luoghi, agevolando lo scambio e la mediazione culturale con la comunità di riferimento.

Il percorso verrà accompagnato da un processo di co-produzione collettiva di una fanzine con suggerimenti di lettura, ascolto, visione e approfondimento e da alcuni momenti di approfondimento aperti a tutt*.


Traiettorie di sguardi è un promosso dal Comune di Bologna - Settore Biblioteche e Welfare Culturale/Patto per la lettura di Bologna - Biblioteca Amilcar Cabral, Settore Musei Civici Bologna, Ufficio Nuove cittadinanze, cooperazione e diritti umani e si inserisce nell'ambito del Piano d'Azione Locale per una città antirazzista e interculturale 2022-2026 del Comune di Bologna. 

Traiettorie di sguardi si realizza in collaborazione con Canicola.


Breve report dell’edizione 2024

Negli ultimi mesi si è svolta la quarta edizione di Traiettorie di sguardi, quest’anno intitolata Vedere con gli occhi della mente

Il progetto ha coinvolto un gruppo di partecipanti attraverso un ciclo di incontri laboratoriali organizzati negli spazi della Biblioteca Amìlcar Cabral e del MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna

Ogni anno, Traiettorie di sguardi coinvolge un* artista con background diasporico per ideare e guidare un percorso laboratoriale attraverso musei e biblioteche di Bologna, nell’intento di adottare nuovi e personali sguardi e sensibilità per rileggere e interpretare il patrimonio culturale. 

Quest’anno, Muna Mussie e Filmon Yemane sono stat* protagonist* del laboratorio. Negli incontri pomeridiani, ogni partecipante ha lavorato in maniera autonoma e collettiva sulla rielaborazione descrittiva di alcune opere esposte al MAMbo.

L’ascolto di brani - tra cui quelli della cantastorie e cantante eritrea Tsehaytu Beraki, che sostenne l’indipendenza eritrea - e l’utilizzo di un’app di intelligenza artificiale per la descrizione di immagini per non vedenti, hanno introdotto nuovi elementi con cui scardinare, arricchire, decolonizzare la percezione visiva delle opere. Da qui, l’ascolto collettivo e partecipato a occhi chiusi delle descrizioni de* partecipanti ha aggiunto un’ulteriore modalità di visualizzazione e immaginazione, ma anche di confronto con gli sguardi e le sensibilità de* compagn*. 

Le suggestioni sono state rielaborate autonomamente da ogni partecipante e confluite nella fanzine Vedere con gli occhi della mente, curata da Canicola edizioni, distribuita gratuitamente e disponibile in formato cartaceo e digitale.

Oltre e in parallelo agli incontri laboratoriali, il progetto ha previsto una passeggiata tra le tracce del passato coloniale italiano (9 novembre 2024), a cura di Next Generation Italy, per le strade e i quartieri della Cirenaica. L’incontro è stato occasione per scoprire e conoscere la storia del quartiere in relazione al colonialismo italiano in Africa. 

Infine, due seminari tenuti da studios* hanno arricchito e approfondito aspetti legati alla decolonizzazione del patrimonio culturale: il primo, Decolonizzare il museo: si può? si deve? con Maria Pia Guermandi, si è tenuto al MAMbo (29 ottobre 2024), mentre il secondo, Afrocentricamente parlando, con Simao Amista, nella Biblioteca Amìlcar Cabral (20 novembre 2024).