Un gruppo di lettura online aperto a tutti e tutte, per confrontarsi su libri che raccontano di migrazioni, differenze, decolonialità, identità. Si comincia con due libri, due confronti attorno a due romanzi.
- Lunedì 8 novembre 18:30 | 1° incontro online
Disorientale di Négar Djavadi (Edizioni e/o, 2017)
In esilio a Parigi dall’età di dieci anni, Kimiâ, nata a Teheran, ha sempre cercato di tenere a distanza il suo paese, la sua cultura, la sua famiglia. Ma i jinn, i genii usciti dalla lampada (in questo caso il passato), la riacciuffano per far sfilare una strabiliante serie d’immagini di tre generazioni della sua storia familiare: le tribolazioni degli antenati, un decennio di rivoluzione politica, il passaggio burrascoso dell’adolescenza, la frenesia del rock, il sorriso malandrino di una bassista bionda…
Un affresco fiammeggiante sulla memoria e l’identità; un grande romanzo sull’Iran di ieri e sull’Europa di oggi.
Négar Djavadi è nata in Iran nel 1969 in una famiglia di intellettuali che si sono opposti prima allo Shah e poi a Khomeini. A undici anni è arrivata clandestinamente in Francia. Laureatasi all’Insas, una scuola di cinematografia di Bruxelles, ha lavorato per molti anni dietro la macchina da presa prima di dedicarsi alla scrittura di sceneggiature. Vive a Parigi. Disorientale, il suo primo romanzo, ha ricevuto numerosi premi.
Ascolta il podcast Disorientale | Jacaranda Radio
- Giovedì 9 dicembre 18:30 | 2° incontro online
Origini di Saša Stanišic (Keller Editore, 2021)
Origini è un libro sulla prima casualità che segna la nostra biografia: nascere da qualche parte. E su quel che accade dopo. Un libro sui luoghi che sono la mia patria, quelli della mia memoria e quelli che ho inventato. È un libro sulla lingua, sul lavoro nero, sulla staffetta della gioventù e su molte estati. L’estate in cui mio nonno ha pestato il piede di mia nonna mentre ballavano, e io ho rischiato di non nascere. L’estate in cui per poco non sono annegato. L’estate in cui il governo federale ha deciso di non chiudere le frontiere, simile all’estate in cui sono fuggito, attraverso molti confini, in Germania.
Saša Stanišić è nato a Višegrad (Jugoslavia) nel 1978 e vive in Germania dal 1992. I suoi racconti e romanzi sono stati tradotti in oltre trenta lingue e hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, tra questi il Deutscher Buchpreis 2019 per Origini, l’Eichendorff Literaturpreis, l’Hans Fallada Preis della città di Neumünster e lo Schillerpreis 2021 per la sua produzione letteraria.
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I libri sono disponibili al prestito nelle Biblioteche di Bologna, al prestito digitale su EmiLib e in vendita nelle librerie.
Jacaranda Libri fa parte di Jacaranda, un percorso di intercultura promosso da Hayat onlus nell’ambito del Patto per la Lettura di Bologna, con l’obiettivo di contrastare attivamente il razzismo e le discriminazioni attraverso l’incontro tra letterature, lingue, persone ed esperienze diverse.
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