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Gruppo di lettura

Café Littéraire

Contatti Biblioteca dell'Alliance Francaise, via Dè Marchi, 4, Bologna segreteria@afbologna.it Sito web

Café Littéraire è il Gdl dell'Alliance Francaise, nato per promuovere la letteratura francese contemporanea.

Il Gdl vuole promuovere la conoscenza della produzione narrativa francese contemporanea tra la cittadinanza bolognese e valorizzare gli spazi dove è conservato il ricco fondo bibliotecario dell’associazione. 
Il Café Littéraire si pone l’obiettivo di coinvolgere lettori, lettrici e chiunque abbia interesse a esplorare la letteratura francese e in particolar modo la produzione editoriale delle autrici contemporanee. 
Gli incontri si tengono presso la biblioteca dell‘Alliance Francaise in via Dè marchi 4, si tengono in francese e in italiano e sono condotti da Jessy Simonini, membro del direttivo dell’Alliance e dottorando in Letterature comparate presso l’Università di Udine. 
Gli incontri hanno cadenza mensile, con una sospensione nei mesi di luglio e agosto

Prossimo incontro

venerdì 12 aprile h 17.30: Triste tigre, di Neige Sinno

Triste tigre è il racconto autobiografico di Neige Sinno, autrice francese trapiantata in Messico, che affronta il tema dell’abuso sessuale subito dal padre adottivo in un arco temporale che va dai suoi sei ai suoi quattordici anni circa. Da “sopravvissuta”, come si  definisce Sinno, ora con una propria famiglia e lontana dal paese natale, l’autrice esplora il tema dell’abuso di minore in maniera asciutta, allontanandosi quanto possibile da qualsiasi riscontro emotivo per evitare di creare una pornografia del dolore. La pubblicazione è prevista per la primavera del 2024.

J’ai voulu y croire, j’ai voulu rêver que le royaume de la littérature m’accueillerait comme n’importe lequel des orphelins qui y trouvent refuge, mais même à travers l’art, on ne peut pas sortir vainqueur de l’abjection. La littérature ne m’a pas sauvée. Je ne suis pas sauvée. Neige Sinno lit elle-même son texte, insufflant une force supplémentaire à son bouleversant récit autobiographique. (dal sito Fnac.com)

Neige Sinno è nata nel 1977 nella regione di Hautes-Alpes in Francia e oggi vive in Messico. Ha studiato letteratura americana, che ha insegnato all’università, e ha lavorato come traduttrice. Ha pubblicato diversi racconti, un romanzo, Le Camion (Christophe Lucquin éditeur 2018), e un saggio in spagnolo


 
 
 

Tutte le modalità di accesso sono consultabili sul sito

 

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Triste tigre di Neige Sinno
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Abstract
Doveva avere sette anni, forse nove, non lo ricorda con esattezza Neige quando il suo patrigno ha cominciato ad abusare di lei. A parte il momento esatto in cui tutto ha avuto inizio (il trauma ha alterato per sempre la cronologia dei fatti), i ricordi sono perfettamente incisi nella mente e nel corpo della donna che Neige è diventata. La decisione a diciannove anni di rompere il silenzio, la denuncia, il processo pubblico, il carcere per lo stupratore, la vita nuova molto lontano dalla Francia. E quella donna si è interrogata a lungo se scrivere il libro che stringete tra le mani, perché trovava solo motivi per non farlo. Fino al giorno in cui il passato l’ha raggiunta e l’impossibilità di scrivere è diventata impossibilità di non scrivere. Questa che leggerete non è «soltanto» la storia di una bambina che è stata violentata per anni da un adulto; è la ricerca pervicace degli strumenti per dire di quell’altro luogo, il paese delle tenebre dove vivono tutti quelli come Neige; è il rifiuto netto della retorica delle vittime (nessuna resilienza, nessun oblio, nessun perdono); è la necessità di trovare semplici parole precise che dichiarino l’irreparabilità del danno; è l’urgenza di rendere testimonianza, sì, ma collettiva. Perché l’abuso si consuma in una dimensione separata di omertà e solitudine, una dimensione che è fisicamente la stessa in cui si svolge il resto della vita, ma che si sovrappone come un doppio di intollerabile nitore. Triste tigre è il viaggio in questa dimensione, è il dialogo necessario con i grandi della letteratura che questa dimensione l’hanno interrogata, e che hanno fornito all’autrice gli strumenti per tutto questo.
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