logo Patto per la lettura
copertina di Elisa Trento

Elisa Trento

Voci dal verbo LEGGERE | in occasione della partecipazione a Rocket Girls, qualche domanda su libri e letture a Elisa Trento | maggio 2024

Che ruolo hanno libri e lettura per te, qual è il tuo rapporto con la parola scritta e le immagini e con l’oggetto libro/pubblicazione? 

Mi piace molto leggere, ma vorrei leggere molto di più. Per passione e per mia deformazione professionale sono sempre catturata dalle immagini in movimento, di conseguenza spesso abbandono la parola scritta per il piacere della visione. Avere un libro tra le mani ed immergersi in una narrazione è comunque una sensazione sempre piacevole e molto personale, per cui quando riesco mi ci rifugio volentieri. 

Quali sono i testi significativi nella tua formazione?

Quando lessi Q di Luther Blissett ne rimasi piuttosto impressionata. Avevo da poco iniziato l’università, avevo il fuoco dentro, una fortissima vocazione all’attivismo e quel viaggio tra storia e immaginazione, tra rivolte e controrivolte mi colpì molto. Fu illuminante: penso che da quel momento compresi più a fondo il potere della manipolazione e dei diversi livelli di senso che possono essere raggiunti attraverso un sapiente utilizzo della parola.

Biblioteche, archivi, librerie, rete: dove cerchi parole e immagini, volumi e riviste, fumetti utili per le tue ricerche?

Mi piace entrare nelle librerie, anche se un po’ soffro perché ogni volta in quei contesti mi chiedo quanti libri avrei dovuto leggere e mi rendo conto di non averlo fatto. A Bologna vicino a casa c’è la libreria indipendente Modo Info Shop, dove trovo sempre spunti interessanti. E’ il mio posto preferito da frequentare quando voglio regalare un libro. Poi mi piace perdermi nei vari reparti de La Feltrinelli, dove entro magari per comprare una guida in vista di un viaggio e poi finisco con il portarmi a casa qualche romanzo o saggio d’attualità.

Lettura come stimolo, approfondimento, per documentarsi, per distrarsi…? Tu come la pratichi? 

Ultimamente leggo per approfondire, ma la lettura che preferisco è sicuramente quella che mi fa uscire dalla realtà, che mi distrae e mi porta in mondi nuovi… una storia che mi sorprenda, una narrazione che mi crei nuove immagini nella testa, che mi faccia viaggiare con la fantasia. Ad essere sincera, i miei testi preferiti sono i racconti più disturbanti, quelli che destabilizzano, mi fanno uscire dalla ‘confort zone’ fino a ricordarmi quanto l’essere umano sia un sistema complesso.

Quali sono le letture che hanno contribuito al tuo percorso? Che rapporto hai con la parola scritta? Quali libri, riviste, fanzine, fumetti si accumulano sul tuo tavolo di lavoro? 

Negli anni ho accumulato riviste di cinema, cataloghi di progetti e opere cinematografiche portate a casa dai miei viaggi nei festival e nei mercati internazionali di settore, a cui nel tempo si sono aggiunti cataloghi e riviste di musica, sempre frutto di viaggi a festival e mercati della music industry. Ho accumulato anche molti molti numeri di Internazionale, che rimane una delle mie riviste preferite, che compro soprattutto quando prendo un treno o un aereo. Ho libri e fumetti davvero molto belli che mi sono stati regalati: Stranger than Kindness, autobiografia per reperti e immagini di Nick Cave, Quaderni Giapponesi di Igort, Enigma, la strana vita di Alan Turing di Tuono Pettinato e Francesca Riccioni e tanti altri.  

Tieni dei libri, fumetti, riviste in casa? Se si, ci racconti brevemente come è o non è organizzata la tua libreria?

La mia libreria non è assolutamente organizzata: i miei libri e le mie riviste sono sparsi in zone differenti della casa: scrivania, comodino, cassetti, scaffali… Sono purtroppo una persona molto disordinata, tuttavia non mi dispiace il caos che c’è attorno a me: è comunque è compensato da un costante lavoro di ordine mentale cui mi costringe la mia vita lavorativa :)

Hai dei consigli di lettura da suggerire?

Sotto la pelle di Michel Faber, La Trilogia della Città di K. di Ágota Kristóf, Libertà di Jonathan Franzen, Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov.


Elisa Trento è stata ospite mercoledì 22 maggio h 17.30 a Rocket Girls la rassegna che indaga la disparità di genere nell’industria musicale a cura di Laura Gramuglia/Associazione Spostamenti: otto nuovi appuntamenti live dal MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna  a INGRESSO LIBERO e in streaming su Neu Radio ogni due mercoledì del mese dalle 17.30 alle 18.30.

Anche per questo ciclo di incontri, un podcast sarà sempre disponibile al termine di ogni incontro su tutti i canali della rassegna.

I libri consigliati dalle artiste sono disponibili al prestito presso le biblioteche cittadine e in vendita presso Libreria Trame Bologna.


Elisa Trento è consulente in sviluppo e produzione, project manager e organizzatrice con un'esperienza pluriennale nel campo degli eventi culturali e dell'industria cinematografica. È presidente di SHAPE, associazione culturale attiva da oltre 20 anni sul territorio di Bologna nell’ambito della promozione della musica elettronica e delle arti digitali, dell’innovazione culturale e della valorizzazione dello spazio urbano. I due progetti principali di Shape sono ROBOT, festival internazionale di musica elettronica e arti digitali che giungerà quest’anno alla sua 15a edizione, e il più giovane Gemini Festival, dedicato alle contaminazioni artistiche e alle ibridazioni dei generi.
Per Shape, Elisa è project manager per i progetti legati ai finanziamenti pubblici e curatrice delle proiezioni di ROBOT, del format ROBOT Kids per bambinə e famiglie e della sezione ROBOT Learn dedicata agli approfondimenti. Come consulente nell'industria cinematografica, Elisa ha co-prodotto per Kiné la serie documentaria Rebel Styles trasmessa da Sky Arte e lavora a diversi progetti come consulente per i bandi di finanziamento, direttrice di produzione, coordinatrice e green manager. E’ attualmente consulente delle società di produzione indipendente Bo Film, Mammut Film, Doc Art, e community manager di Filmple, azienda che fornire servizi alle produzioni audiovisive. È tra i soci fondatori di Kinodromo, associazione nata per promuovere e diffondere film indipendenti e produzioni locali, oltre ad altri eventi artistici e culturali a Bologna.


LETTURA/ASCOLTO
Ascolta la puntata su Spreaker Spotify | Neu Radio

- Luther Blissett, Q, Einaudi 1999
- Michel Faber, Sotto la pelle, Einaudi 2004
- Jonathan Franzen, Libertà, Einaudi 2011
- Tuono Pettinato e Francesca Riccioni, Enigma, la strana vita di Alan Turing, Rizzoli Lizard 2012
- Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, Feltrinelli 2014
- Agota Kristof, Trilogia della città di K., Einaudi 2014
- Igort, Quaderni giapponesi, Oblomov 2015
- Nick Cave, Stranger than kindness, Il Saggiatore 2020

BRANI PUNTATA
- The Sound – I Can’t Escape Myself
- Radiohead – House of Cards
- Marlene Kuntz – Sonica
- Nick Cave and The Bad Seeds – Jubilee Street
- Sonic Youth – Teen Age Riot