Welcome back
PRATICHE ARTISTICHE PARTECIPATE
&
OPEN INSTALLAZIONE “UN CENTRO AI MARGINI”
Giovedì 12 settembre ore 20.30 c/o Centro Culturale Paleotto11
Uno spazio condiviso che si modifica nell’essere abitato, attraversato e agito. Una pratica partecipata creata da Əkodanza dove la trasformazione riecheggia come pratica salvifica.
Modalità, linguaggi e aderenze sono contemporaneamente a disposizione di tutti coloro che partecipano, creando un luogo trasformativo per gli oggetti, le parole e le persone presenti. Come in una capsula di Petri, agiamo e osserviamo, trasformiamo e modifichiamo sia l’ambiente che noi stessi; un gioco che attraversa la forma d’arte partecipata divenendo un luogo in cui far accadere l’imprevisto.
Welcome back è uno spazio/tempo performativo dentro cui ri-incontrarsi. Ritornare con gli occhi colmi di onde, vette, girasoli, pesche, baci, case lontane, case leggere e trasportabili, pensieri oltre la città, pensieri della città, litigi, giornali, caffè, famiglie… per dare vita alla co-creazione.
Le performer che agiranno sono: Silvia Brazzale, Martina Delprete, Lucrezia Rosellini, RO Kamila Zerbini..
Nella stessa serata verrà inaugurata l'installazione di arte partecipata “Un centro ai margini”: per una definizione plurale e una risignificazione delle parole e dei paesaggi.
Ingresso gratuito con tessera del centro culturale.
Per accedere ai servizi bar e ristoro occorre la tessera AICS (si può fare in loco).
In caso di maltempo gli eventi si svolgeranno regolarmente all’interno del Centro Culturale Paleotto11
Per maggiori informazioni e prenotazioni: 370 366 4343 | promozione@ekodanza.it
www.ekodanza.it | www.paleotto11.com
Il parco è raggiungibile in sicurezza a piedi da via Toscana, con il bus 13 e 96 dal centro città e il Bus Notturno N6, con il treno scendendo alla fermata Rastignano, dove trovate un parcheggio per lasciare l’auto, dista 5 minuti a piedi dall’oasi Paleotto. Dalla chiusa del fiume Savena si può prendere il sentiero CAI 913 che costeggia il fiume e in 20 minuti sarete nell’oasi Paleotto (difficoltà del sentiero media).
Le persone con ridotta mobilità, possono chiamare l'organizzazione per accedere con l'auto fino al centro culturale.