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12 marzo 2022, 18:00 @ Centro delle Donne
Via del Piombo, 7 - Bologna

Vivere una vita femminista

Libreria delle donne di Bologna, Associazione Orlando – Centro delle donne di Bologna, Biblioteca italiana delle donne presentano Sara Ahmed / Vivere una vita femminista (ETS), traduzione di Marta D’Epifanio, Bea Gusmano, Serena Naim, Roberta Granelli.
Intervengono
Samanta Picciaiola (Associazione Orlando)
Marta Panighel (attivista transfemminista queer)
Bea Gusmano, Roberta Granelli, Serena Naim (traduttrici)

Vivere una vita femminista in un mondo non femminista può essere faticoso, perché faticoso è lottare contro la violenza di un sistema che ci promette la felicità solo a patto di adeguarci ai suoi meccanismi.
Intrecciando la sua narrazione con quella di altre femministe nere e of color prima di lei, Sara Ahmed ci offre una riflessione personale e politica sull’esperienza quotidiana di una vita dedicata a essere quella che chiama una killjoy femminista, una guastafeste, un’ammazzagioia. Vivere una vita come guastafeste femministe significa assumersi la fatica di abdicare alla normalità ed essere caparbiamente inopportune nel mettere in discussione l’orizzonte di felicità socialmente appropriato.
Ahmed ci propone strategie di sopravvivenza affinché il femminismo possa continuare a esistere e a cambiare il mondo, ci sprona a coltivare l’insoddisfazione che ci spinge a creare “il mondo a cui aspiriamo”, ci incita a svelare la violenza che si nasconde negli imperativi della norma, a trovare soluzioni creative agli ostacoli quotidiani e a creare reti di cura e supporto per continuare la lotta.
Il libro mette a disposizione un manifesto e un kit di sopravvivenza per killjoy femministe, una sopravvivenza intesa come un progetto collettivo per mantenere in vita noi stesse e la nostra lotta.


Ingresso libero con Greenpass e mascherina FFP2.