logo Patto per la lettura
copertina di Ventre sepolto
2 aprile 2025, 18:30 @ Sala Contiero - Residenza Universitaria San Sigismondo
Via San Sigismondo 7 - Bologna

Ventre sepolto

presentazione del libro della scrittricie iraniana Aliyeh Ataei

La scrittrice iraniana Aliyeh Ataei, in Italia perchè in finale al Premio Inge Feltrinelli, presenta Ventre Sepolto (Utopia Editore), un romanzo che affronta la disforia di genere e ricerca di identità nell'Iran di oggi e che piacerà molto a chi "ha amato le poesie di Forough Farrokhzad, Una donna di Ernaux e Mille splendidi soli di Hosseini", fa sapere la casa editrice in una nota.

In dialogo con Gerardo Masuccio, editore di Utopia. Traduce dal persiano Giacomo Longhi.

Evento a cura di Utopia Editore, La confraternita dell'uva - Libreria indipendente, Otago Literary Agency, Centro Studi Donati e Comunità Universitaria San Sigismondo, nell'ambito del Patto per la lettura di Bologna.

IL LIBRO: Mani Rafat, ingegnere di mezza età con disturbi psichici e dipendenza da droghe, vaga per Teheran in cerca della sorella gemella. Abbandonato dalla moglie a causa della sua infertilità, si muove in una città scossa da proteste. Durante la ricerca, Mani scopre di convivere con un’identità femminile repressa, che si intreccia con quella della sorella scomparsa. Tra ossessioni e discriminazioni, il confine tra le due identità si dissolve, portando a un finale intenso e toccante. Dopo il successo in Iran e Francia, Aliyeh Ataei debutta finalmente in Italia.

Aliyeh Ataei è nata in Iran nel 1981 ed è cresciuta nell’area orientale del paese, al confine con l’Afghanistan. Scrive in persiano. Dopo il diploma a Birjand, si è trasferita a Teheran, dove si è specializzata in sceneggiatura. Sostenitrice dei diritti delle donne, le sue opere affrontano il tema dell’identità, della frontiera e dell’emigrazione. Ha collaborato con numerose testate giornalistiche. È autrice di narrativa e saggistica. I suoi scritti, in corso di traduzione dal persiano nel catalogo di Utopia, hanno ottenuto diversi riconoscimenti e sono stati pubblicati anche in inglese e in francese, guadagnandosi il consenso della critica e dei lettori.