Comunità in connessione è il titolo del progetto presentato dal consorzio Scu.Ter – Scuola Territorio risultato vincitore, a luglio 2024, dell’Avviso pubblico rivolto ad enti del terzo settore per manifestazione di interesse ad aderire alla co-progettazione e successiva gestione di attività di welfare culturale con un focus sul tema della lettua, per la realizzazione di servizi e iniziative nei locali Capitreno al Treno della Barca, nell’ambito del PN Metro Plus 2021-2027 - BO4.4.11.1.d ‘Azioni integrate per l’infanzia e l’adolescenza’ promosso dal Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna all’interno del Patto per la lettura di Bologna.
L’avviso era rivolto a quei soggetti interessati a presentare una proposta progettuale ai fini della co-progettazione delle attività di welfare culturale per la realizzazione di servizi e iniziative nei locali Capitreno al Treno della Barca, situati in via Nullo Baldini 3/a e 3/b a Bologna, assegnati al Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune.
Il progetto - che prevede l’erogazione di contributo di euro 239.854,00 - avrà durata di tre anni.Scopo dell’avviso era l’attivazione dei Tavoli di co-progettazione, finalizzati all’elaborazione congiunta della progettazione definitiva degli interventi e delle attività poste a base della procedura di co-progettazione e, conseguentemente, all’attivazione del rapporto di partenariato con gli enti attuatori di progetto.
Il progetto presentato vede il consorzio Scu.Ter – Scuola Territorio come ente capofila di una serie di partner progettuali: Ass. Equi-Libristi, Aprimondo Centro Poggeschi, Hayat APS, Coop. sociale Barca 59 e l’Ass. APE Onlus, che rappresentano solo una parte della rete coinvolta all’interno della quale si trova anche il servizio educativo territoriale che collaborerà in maniera continua e garantita dalla figura del coordinatore operativo che già opera nel servizio di educativa di strada e del socio-educativo.
Le parole chiave da tradursi in azioni prioritarie durante lo svolgimento del progetto sono: la rigenerazione urbana e sociale in continuità al percorso già avviato, valorizzando le buone prassi emerse, avviando nuovi percorsi e promuovendo un palinsesto di attività per tutto il periodo di svolgimento del programma, articolato in una serie di azioni/servizi ideati per bambine/i e famiglie, adolescenti, anziane/i, persone con background migratorio.
L’obiettivo è il costante miglioramento delle condizioni di benessere delle comunità anche attraverso progetti di promozione della lettura da intendersi come strumento di welfare culturale per favorire il contrasto alle povertà educative e alle solitudini sociali, e avviando percorsi di socializzazione.
Sarà portato avanti un lavoro di integrazione tra i vari soggetti - istituzioni, organizzazioni, associazioni, gruppi informali, etc. - promuovendo occasioni e strumenti di coordinamento in grado di attivare processi generativi che garantiscano una ricaduta positiva e misurabile sul territorio.
Il presidio costante dei locali Capitreno permetterà dei percorsi continuativi di coesione sociale della comunità del Treno della Barca, garantito da un’ampia e articolata apertura degli spazi e da una proposta di attività e pratiche innovative con l’obiettivo di rispondere ai bisogni che emergono dal territorio e da coloro che lo vivono, favorendo la partecipazione con l'obiettivo di coinvolgere in maniera attiva la comunità in un’ottica di sviluppo di dinamiche intergenerazionali e interculturali.
L’obiettivo delle attività previste è il costante miglioramento delle condizioni di benessere delle comunità anche attraverso progetti di promozione della lettura da intendersi come strumento di welfare culturale per favorire il contrasto alle povertà educative e alle solitudini sociali, e avviando percorsi di socializzazione.
I locali Capitreno saranno aperti tutti i giorni della settimana, mattina e pomeriggio, ad eccezione del lunedì (solo pomeriggio) e venerdì (solo mattina). Sono inoltre previste diverse attività a cadenza settimanale, come corsi di italiano a cura di Aprimondo, Aperibook a cura di Equi-libristi, doposcuola a cura di Hayat e riparazione di biciclette a cura di Barca59, oltre a laboratori e presentazioni a cura di realtà del territorio.
Sarà portato avanti un lavoro di integrazione tra i vari soggetti - istituzioni, organizzazioni, associazioni, gruppi informali, etc. - promuovendo occasioni e strumenti di coordinamento in grado di attivare processi generativi che garantiscano una ricaduta positiva e misurabile sul territorio.
Grande attenzione è dedicata alla cura e valorizzazione del territorio e dell’immobile del Treno della Barca - una delle componenti del sito seriale I Portici di Bologna Patrimonio dell'umanità Unesco, degli spazi comuni e dell'area, anche da un punto di vista storico architettonico/urbanistico.
Il progetto ha preso il via ufficialmente sabato 9 novembre in occasione dello svelamento delle quattro Targhe Portici UNESCO alla presenza del Sindaco Matteo Lepore.
Notizia pubblicazione Avviso Pubblico
Notizia giornata avvio progetto
Treno della Barca 2022-2023