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copertina di Traiettorie di sguardi

Traiettorie di sguardi

Le parole per raccontare i musei di Bologna: parte venerdì  21 maggio il primo percorso del progetto.

Scoprire, conoscere e raccontare i musei della città e il patrimonio che custodiscono attraverso sguardi, parole e storie differenti per favorire il dialogo tra culture, decolonizzando ruoli, immaginari, memorie e saperi. Partendo dalle opere presenti nei diversi musei cittadini, punte emblematiche della storia artistica e culturale dell’Occidente, l’intento è di decostruire, decolonizzare, integrare, ricucire, favorire scambi e riflessioni tra la storia di queste opere/manufatti e le ‘altre storie’ quelle che hanno coinvolto altri paesi e altre culture.

Il progetto Traiettorie di sguardi intende proporre ogni anno a un* scrittore/scrittrice di adottare un museo dell’Istituzione Bologna Musei e di fare da guida/conduttor* di un percorso laboratoriale all’interno del museo o nei musei prescelto/i che coinvolgerà, in via preferenziale ma non esclusiva, nuovi cittadini e giovani - seconde e terze generazioni.

Grazie alle capacità di scrittori e scrittrici di raccontare le complessità e le differenze di storie, saperi e culture, l’intento è di proporre dei percorsi per coinvolgere le/i partecipanti in un processo di rielaborazione, arricchimento e trasformazione delle narrazioni del patrimonio artistico custodito nei musei in nuovi racconti più ampi, inclusivi e caleidoscopici, sensibilizzando le/i partecipanti nella condivisione di conoscenze, pratiche e valori, favorendo una più ampia consapevolezza dei propri vissuti e delle proprie storie nel contesto di una società multiculturale.  

Questi percorsi permetteranno alle/ai partecipanti di acquisire una maggiore familiarità con questi luoghi culturali, favorendo una più ampia consapevolezza di sé, lo scambio e la mediazione culturale con la comunità di riferimento. 

Il percorso è articolato in diverse tappe suddivise tra incontri con lo/la scrittore/scrittrice, visite alle collezioni e approfondimenti su alcune opere, momenti laboratoriali dedicati a lettura, osservazione, analisi/riflessioni, pratiche di scrittura. È prevista una restituzione finale con la presentazione dei diversi contributi elaborati dai/dalle partecipanti che verranno raccolti e pubblicati insieme e resi disponibili nei musei per offrire suggestioni di lettura e punti di vista differenti ai futuri visitatori e visitatrici.  

Dato il contesto pandemico, l'intento è di partire con una prima sperimentazione invitando uno scrittore/scrittrice residente nel territorio, organizzando un percorso intermuseale all’interno di due musei dell'Istituzione Bologna Musei - MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Civico Medievale, coinvolgendo alcuni mediatori e mediatrici del progetto MIA - Musei Inclusivi e Aperti, il progetto innovativo promosso dall’Istituzione Bologna Musei che apre a nuovi pubblici con lo scopo di creare connessioni tra il territorio, musei e persone. 

La prima sperimentazione del percorso viene avviata nell’ambito del progetto Mainstreaming Migration, promosso da OIM Organizzazione Internazionale per le Migrazioni che ha visto impegnato il Comune di Bologna in un’attività di scambio e condivisione di esperienze con i Comuni di Milano e Tirana (Albania), sulle politiche locali legate alla gestione e alla valorizzazione della migrazione in un’ottica di rafforzamento del nesso tra “migrazione e sviluppo”. Nella fase finale del progetto, il Comune di Bologna ha individuato delle priorità su cui lavorare mediante azioni specifiche, tra cui il rafforzamento dell'accesso al patrimonio culturale della città dei/lle residenti provenienti da altri paesi, valorizzando il ruolo delle seconde e terze generazioni.

Il percorso di Traiettorie di sguardi - gratuito aperto in particolare a nuovi cittadin* dai 18 anni in poi per favorire uno scambio intergenerazionale e interculturale - partirà il 21 maggio per 6 venerdì dalle 16 alle 18.30 fino alla fine di giugno. Gli incontri del laboratorio si svolgeranno in presenza nei due musei nel rispetto delle regole previste per la sicurezza e il distanziamento. Il percorso è riservato a 9 persone selezionate tra le candidature pervenute entro il 17 maggio in sintonia con gli intenti del progetto. 

Le divere tappe del percorso saranno raccontate attraverso l’account IG @PattoLetturaBO con il format #TraiettoriediSguardi che propone libri, letture e approfondimenti disponibili al prestito nelle Biblioteche di Bologna e/o in vendita nelle librerie. Ai/alle partecipanti verranno proposte letture e richiesti consigli di lettura per favorire lo scambio e la conoscenza. Leggere, studiare, conoscere, osservare, farsi un’idea sono pratiche necessarie per affrontare la complessità del mondo con spirito critico.

Protagonista del primo percorso è Nader Ghazvinizadeh: nato nel 1977 a Bologna, ha vissuto la sua prima infanzia in Iran per poi tornare in Italia. Si è laureato al DAMS cinema, con una tesi di antropologia culturale sulla città di Bologna. Vincitore del concorso Iceberg 2005 e terzo classificato al Premio Fortini 2011 per la poesia. Ha partecipato in varie edizioni ai festival internazionali di poesia di Roma e Parma, è stato ospitato dall'Università Paul Valery di Montpellier come relatore al convegno "Per una poesia dell'utopia". Ha pubblicato le raccolte di versi Arte di fare il bagno (con prefazione di Roberto Roversi) e Metropoli, le raccolte di racconti I Cosmonauti (all'interno della collana I Chiodi, diretta da Matteo Marchesini) Addio vint e i racconti Carpe diem e La memoria del lavoro. Ha scritto saggi sul calcio (I Compagni non perdono mai, Socrates e la dittatura della telecronaca) e libri per ragazzi (Dante e l'indovinello della Garisenda, illustrato da Giuseppe Palumbo). Cura i testi degli spettacoli messi in scena dal Burattinificio Mangiafoco, teatro dei burattini diretto da sua moglie, Margherita Cennamo. È stato giornalista per la radio e la carta stampata. Ha firmato la sceneggiatura del cortometraggio Drobgnac, finalista di Visioni italiane 2004; il fotografo Mattia Insolera ha tratto dalle sue poesie la mostra fotografica AngoloB. È docente presso l'università Primo Levi e presso il Kinder College di Bologna.


Traiettorie di sguardi è un progetto di Patto per la Lettura Bologna/Settore Biblioteche di Bologna e Istituzione Bologna Musei nell'ambito di MIA – Musei Inclusivi e Aperti finanziato da PON Metro 2014-2020, realizzato in collaborazione con Hayat Onlus.

Il primo percorso di Traiettorie di sguardi è finanziato dal Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale nell’ambito del progetto Local Authorities Network for Migration and Development.
Promosso da OIM - Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e Comune di Bologna - Area Nuove cittadinanze e quartieri.
Realizzato in collaborazione con Centro Studi di Politica Internazionale - CeSPI.

Tutte le info su pattoletturabo.it museibologna.it hayatonlus.org
pattoperlalettura@comune.bologna.it 

#PattoLetturaBO @PattoLetturaBO #TraiettoriediSguardi