Presentazione del libro The Whale Theory. Un immaginario animale di Claudia Losi, Johan & Levi (2021). Dialogano con l'artista Lorenzo Balbi – Direttore artistico MAMbo - Museo d'arte moderna di Bologna, Fabiola Naldi - Docente, Critica, Curatrice, Gioia Laura Iannilli - Ricercatrice Università di Bologna, Simona Brighetti - Patto per la lettura Bologna.
Punto vendita libri a cura di Modo Infoshop.
Precede la presentazione (h 17.30) l’incontro in giardino per bambine e bambini con Claudia Losi, E le balene tornarono a farsi accarezzare, realizzato in collaborazione con Associazione Il Giardino del Guasto e “Senza Titolo”. La grande balena in tessuto è la protagonista principale, da cui è nato il libro The Whale Theory. Un immaginario animale si è trasformato, tra le altre cose, in balene imbottite di dimensioni ridotte. Alcune di queste saranno trasformate negli spazi immaginifici del Giardino del Guasto. Le bambine e i bambini prima disegneranno e poi cuciranno, con ago e filo di lana, i propri messaggi da lasciare in dote sulla pelle delle morbide forme balena. Un pezzo del loro mondo, un disegno, una scritta uno scarabocchio. Un ricamo-tatuaggio. Una lettera cucita.
Informazioni: Antonella Tandi 3928780106
The Whale Theory. Un immaginario animale di Claudia Losi, Johan & Levi (2021)
La balena è un animale che si mostra solo a chi sa aspettare: creatura colossale e opalescente, sfugge allo sguardo e come Moby Dick “elude cacciatori e filosofi”. L’incontro con lei è fulmineo e fatale; può avvenire in mare, tra i calanchi ossuti degli Appennini, in un museo o scrutando la volta celeste. Nei secoli è stata mostro mitologico e ispiratrice di racconti, fonte di sussistenza e oggetto di devozione, immagine ossessiva che inghiotte e accoglie all’interno del proprio ventre. Per l’artista Claudia Losi diventa un’idea fissa nel 2004. Da quel momento prende il via un’impresa che si declina in molteplici forme e azioni attorno al corpo itinerante di una balenottera comune, ricostruito in tessuto di lana grigia a grandezza naturale. È Balena Project, entità viva che si muove e calamita storie in giro per il mondo, assorbendo suggestioni e mutando continuamente aspetto. The Whale Theory, capitolo conclusivo di questo viaggio, ne è la materializzazione letteraria. Libro d’artista che custodisce strane e segrete meraviglie, è anche una bussola che consente di ripercorrere questa lunga esperienza poetica attraverso illustrazioni, fotografie e testi, facendosi luogo di incontro di competenze e sguardi diversi, in una polifonia di voci che si mescolano al canto dei cetacei. Lanciata audacemente nell’abisso, Claudia Losi vi si perde con grazia e lascia affiorare una geografia marina fatta di parole e visioni che hanno nutrito l’archetipo della balena nel suo immaginario privato come in quello collettivo: un inno dedicato al mistero di questo imponente abitante degli oceani e alle narrazioni che hanno accompagnato la nostra storia di esseri umani. Con testi di: Christopher Collins, Matteo Meschiari, Vinicio Capossela, Jean Rezzonico, Jean D’Yvoire, Gianni Pavan, Silvia Bottani, Tore Teglbjaerg, Mauro Sargiani, Petra Aprile, Sunaura Taylor, Gioia Laura Iannilli, Jurg Slabbert, Kate Pocklington, Philip Hoare.
Claudia Losi studia presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna e si laurea in Letteratura e Lingue straniere all’Università di Bologna. Studia e viaggia per lungo tempo all'estero.Il suo lavoro parte dell’osservazione dell’ambiente, naturale e antropizzato, aprendosi verso le scienze naturali e umanistiche attraverso l'attivazione di collaborazioni anche di lungo periodo con scrittori, filosofi, scienziati di varie discipline. Interessata agli aspetti storici e antropologici dell’ambiente in cui viviamo indaga la relazione profonda tra narrazione collettiva e immaginario nell'umano. La sua ricerca si esprime attraverso una grande varietà di media:scultura, fotografia, disegno, performance e interventi site specific. Tra le mostre personali recenti ricordiamo: Monica De Cardenas, Switzerland, MAMbo, Bologna, Italy (both 2020); IKON Gallery, Birmingham, UK (2019); Collezione Maramotti, Reggio Emilia, Italy (2016). Tra le mostre collettive internazionali: Hangzhou Triennial of Fiber Art, China (2016); MAGASIN, Grenoble, France (2010).
Grazie alla collaborazione di Istituzione Bologna Musei | MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Associazione Il Giardino del Guasto, Modo Infoshop Libreria, “Senza titolo”.
Nell’ambito di Bologna Estate 2021 e del Patto per la lettura di Bologna