ERT / Teatro Nazionale inaugura la nuova stagione del Teatro Arena del Sole, dopo la programmazione estiva che ha animato il Chiostro e Piazza San Francesco, e dà vita a un ricco calendario da settembre a maggio, con la volontà di tornare a far parte della quotidianità cittadina durante l’intero anno, come luogo d’incontro.
Quello del Teatro Arena del Sole, è un avvio poliedrico, che simboleggia la varietà di linguaggi artistici di cui il teatro vuole farsi promotore: dal 29 settembre al 14 ottobre, 15 giorni di eventi per il progetto Matria - Immaginari della maternità contemporanea, una rassegna di film, incontri e spettacoli dedicati alla maternità e alle sue innumerevoli sfumature e che coinvolgono attrici, come Ermanna Montanari e Sonia Bergamasco, e scrittrici, come Maria Grazia Calandrone, Giulia Caminito, il neo Premio Campiello, e Gaia Manzini, toccando vari luoghi della città come il Teatro San Leonardo, la Cineteca di Bologna e DOM La Cupola del Pilastro e altre realtà culturali e forme d’arte, come le illustrazioni cittadine del Festival CHEAP.
Ed è così che si tratteggia la stagione, attraversata da percorsi speciali che connettono alcuni degli appuntamenti in stagione, come la personale dedicata alla compagnia Fanny&Alexander per il loro 30esimo compleanno e il progetto Quête di Chiara Guidi, una delle voci più affascinanti del teatro italiano. E ancora un omaggio a Pier Paolo Pasolini in occasione dei 100 anni dalla nascita proprio nella città felsinea, il 5 marzo del 1922: tre spettacoli, da Bimba ‘22 inseguendo Betti e Pasolini di Elena Bucci a Questo è il tempo in cui attendo la grazia del giovane regista Fabio Condemi, fino al nuovo allestimento di Ascanio Celestini, Museo Pasolini.
Dopo il lungo periodo di sospensione forzata, tornano sul palcoscenico del Teatro Arena del Sole i grandi nomi del teatro internazionale, come Christoph Marthaler con la prima nazionale di Das Weinen, Angélica Liddell con il nuovo Terebrante e Sergio Blanco con Kassandra. E ancora gli artisti italiani, tra gli autori più affermati e apprezzati anche all’estero: Romeo Castellucci con Bros che coinvolge un folto gruppo di uomini anonimi, chiamati dalla strada; Antonio Latella che, dopo La Valle dell’Eden, torna alla letteratura americana con Chi ha paura di Virginia Woolf? di Edward Albee; l’inimitabile duo Flavia Mastrella e Antonio Rezza, con Bahamuth.
Perno della programmazione è anche la figura dell’attore con alcuni dei grandi interpreti del teatro italiano come Fabrizio Gifuni alle prese con la storia del sequestro di Aldo Moro; Silvio Orlando in La vita davanti a sé dal testo La vie devant soi di Romain Gary; Natalino Balasso in Ruzante; il duo Enzo Vetrano e Stefano Randisi in A’ Cirimonia.
Uno sguardo caleidoscopico sul teatro che non tralascia la drammaturgia originale e gli autori contemporanei: Roberto Latini, neo Premio Le Maschere del Teatro Italiano, presenta il nuovo lavoro L’Armata Brancaleone, lacasadargilla con il debutto della produzione Il Ministero della solitudine di Fabrizio Sinisi con la regia di Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni; Teatro Valdoca con l’ultimo spettacolo ENIGMA. Requiem per Pinocchio; César Brie e Antonio Attisani con Boccascena-Ovvero le coseguenze dell’amor teatrale. E ancora Alessandro Serra con il suo pluripremiato Macbettu; Alessandro Berti presenta Blind Love. Bugie bianche, terzo capitolo di una ricerca sul rapporto tra maggioranza bianca e minoranza nera; Bluemotion e Giorgina Pi con Tiresias, dal testo Hold your own/resta te stessa del drammaturgo, Leone d’Argento 2021, Kae Tempest; Deflorian/Tagliarini con Avremo ancora l’occasione di ballare insieme, liberamente ispirato Ginger e Fred.
Tra i più giovani: la compagnia bolognese Kepler-452 con Il Capitale Un’indagine sul lavoro; ErosAntEros con Vogliamo tutto!; Le Notti, il gruppo di attori e registi radicati nella città di Bologna, vincitori del Bando Radar, che presentano Le notti di Emila.
Non mancano la letteratura e i classici della drammaturgia teatrale: da Elena Bucci e Marco Sgrosso con un adattamento di Caduto fuori dal tempo del contemporaneo David Grossman, a Valter Malosti che porta a teatro Se questo è un uomo di Primo Levi, e Cleopatràs di Giovanni Testori. E poi i grandi scrittori russi con Padri e figli di Ivan Turgenev, riscritto da Fausto Russo Alesi in collaborazione con il professore Fausto Malcovati per un cast di tredici giovani attori, a La Gaia Scienza – La rivolta degli oggetti di Vladimir Majakovskij, un adattamento di Giorgio Barberio Corsetti, Marco Solari, Alessandra Vanzi sulla base della prima famosa messa in scena del ’76.
VIE Tracce
VIE Festival rimanda l’appuntamento con il suo pubblico a ottobre 2022, ma quest’autunno lascia due tracce, due eventi di artisti internazionali per la prima volta in Italia.
Dal 29 al 31 ottobre in Sala Archi al Teatro Arena del Sole una coproduzione ERT, ARTEMIS: Ouverture di Pauchi Sasaki, compositrice e artista interdisciplinare peruviana di origini giapponesi eletta allieva di Philip Glass da “The Rolex Mentor and Protégé Arts Initiative”, il progetto Rolex che seleziona giovani talenti nel mondo e propone loro un periodo di collaborazione creativa con un Maestro, una figura di spicco nella propria disciplina. La seconda traccia è sempre in Arena: dal 9 al 12 dicembre IMPERIO, video-installazione performance di Matías Umpierrez, attore e artista multidisciplinare argentino affidato dallo stesso progetto Rolex al regista Robert Lepage.
Così sarà! La città che vogliamo
A partire dal 2022 riprendono le attività realizzate nell’ambito del progetto PON Metro 2014-2020, asse 3, progetto BO3.3.1i “Così sarà! La città che vogliamo”
Vengo anch’io!
Laboratori creativi per bambin* mentre i grandi sono a teatro
L’Arena del Sole offre alle famiglie la possibilità di assistere ad alcuni spettacoli della Stagione, mentre le bambine e i bambini (dai 6 ai 12 anni) partecipano a laboratori creativi a cura di Istituzioni e realtà artistiche del territorio, in spazi interni al Teatro - maggiori info
INFORMAZIONI
biglietteria e informazioni per l’ accesso ai luoghi dello spettacolo