Martedì 12 ottobre ore 18.30
Sulle tracce di Josquin in Italia
Conversazione introduttiva all’esposizione documentaria e ai concerti del progetto “Josquin 1521 – 2021”, nella ricorrenza del cinquecentenario della morte del compositore franco-fiammingo.
Intervengono lo storico della musica Carlo Vitali
e i musicisti Carlo Centemeri e Paolo Da Col
Famosissimo nella sua epoca, Josquin ebbe una carriera internazionale al servizio di re, duchi, cardinali e papi. Poco si sa però della sua vita: certa solo la data della sua scomparsa, 1521. Avvolti nel mistero anche le date dei viaggi. Tappe accertate furono Milano, Roma e Ferrara, ipotizzate dai biografi Mantova e Firenze. Non figura invece Bologna, benché sotto la signoria di Giovanni II Bentivoglio la città felsinea primeggiasse per fasto e mecenatismo fra le vicine corti rinascimentali del Norditalia.
Nel 1512 quando cominciò a fiorire la scuola musicale bolognese - con la nomina di Giovanni Spataro a maestro di canto presso la basilica di San Petronio - Josquin aveva già lasciato l'Italia ma, grazie anche alle stampe di Ottaviano Petrucci e di Andrea Antico, l'ammirazione per il suo magistero in tutti i generi di musica sacra e profana dilagava ormai in tutta Europa, guadagnandogli l'epiteto onorifico di princeps musicorum.
Tanta era la sua fama che già nel 1502, ai primi albori della stampa musicale, Petrucci scelse di dedicare un intero libro di cinque Messe a un solo autore e lo intitolò Misse Josquin, sicuro che il solo nome di battesimo bastasse a garantirne, come infatti avvenne, lo smercio e le ristampe.
Fossero musicate in latino, francese, italiano (o talora in una miscela di queste lingue), le Messe, i mottetti, le chansons e le frottole firmate Josquin erano avidamente ricercate dai professionisti come dai dilettanti, a volte circolando in copie manoscritte di dubbia autenticità.
Fra misteri biografici e successi professionali senza precedenti, Josquin lasciò una durevole impronta sulla cultura rinascimentale a sud delle Alpi. Nel 1567, l'enciclopedico erudito fiorentino Cosimo Bartoli paragonava Josquin in musica a Michelangelo nelle arti figurative, definendo l'uno e l'altro mostro della natura.
Prenotazione obbligatoria a info@bolognafestival.it.
JOSQUIN 1521 - 2021
12 ottobre – 12 novembre
Museo della Musica
Josquin Desprez il principe dei musici
Esposizione delle cinquecentine con musiche di Josquin Desprez conservate al Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna.
in collaborazione con Museo della Musica
Il Nuovo L'Antico. Cicli di concerti dedicati alla musica antica e alla musica d’oggi, con autori e programmi fuori dal repertorio tradizionale.
La musica antica si ascolta in esecuzioni storicamente informate e quella contemporanea, nelle sue più diverse espressioni, con artisti specializzati in questo repertorio.