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Gruppo di lettura

Sguardo a Oriente

Contatti Biblioteca Amilcar Cabral, Via San Mamolo 24, 40136 Bologna Sito web

Gruppo di lettura sulla letteratura cinese condotto da Greta Colombo alla Biblioteca Amilcar Cabral

L’intento è di leggere insieme alcune opere della ricca e variegata letteratura cinese. Gli incontri si tengono al venerdì pomeriggio h 17 alla Biblioteca Amilcar Cabral sono proposti nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna.

CALENDARIO/LETTURE 2024/2025

  • venerdì 15 novembre
    MA JIAN, Pechino è in coma, traduzione di Katia Bagnoli, Feltrinelli, 2009
  • venerdì 13 dicembre
    LAO SHE, Il ragazzo del risciò. Xiangzi il Cammello, a cura di Alessandra C. Lavagnino, Oscar Mondadori, 2019
  • venerdì 21 febbraio
    GAO XINGJIAN, La montagna dell’anima, traduzione dal cinese di Mirella Fratamico, Rizzoli, 2002
  • venerdì 11 aprile
    PEARL S. BUCK, La buona terra, traduzione e postfazione di Margherita Carbonaro, Mondadori, 2021
  • venerdì 13 giugno
    JUNG CHANG, Cigni selvatici. Tre figlie della Cina, traduzione di Lidia Perria, TEA, 2021

Tutti i libri proposti sono disponibili al prestito nelle Biblioteche di Bologna.

La partecipazione è libera e aperta a tutt*
È possibile partecipare anche se non si è letto il libro.

Per info scrivere a BibliotecaCabral@comune.bologna.it


Greta Colombo è una docente di lingua cinese. Laurea magistrale in Interpretariato e Traduzione in lingua cinese, da 3 anni svolge lezioni online e in presenza individuali e di gruppo (livelli da A0 a B2). Collabora con l'associazione Fondazione per Leggere come docente e con Mandarin Crumbs dove pubblica regolarmente articoli in inglese di approfondimento di lingua e cultura cinese e cura una sezione di letteratura. 

Sta leggendo
La buona terra di Pearl S. Buck
copertina di La buona terra
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Altri libri letti
  • Pechino è in coma di Ma Jian
  • La misteriosa morte della compagna Guan di Qiu Xiaolong
  • La porta proibita di Tiziano Terzani
  • Nella terra dei peschi in fiore di Melissa Fu
  • Il dizionario di Maqiao di Shaogong Han
  • Le rane di Mo Yan
  • Fiore di neve e il ventaglio segreto: romanzo di Lisa See
  • Il sogno del villaggio dei Ding di Yan Lianke
  • Vivere! di Yu Hua
Abstract

Per il contadino Wang Lung, per la sua umile e rassegnata moglie O-Lan, e per la loro comunità, la terra rappresenta tutto. Spinto dal desiderio di comprare la terra Wang Lung lavora duramente, in fuga dalla carestia emigra nella città, affronta ogni sorta di difficoltà pur di tornare alla terra. Perché la terra rappresenta il benessere, ma anche l'unione della famiglia, le tradizioni più sacre, le virtù delle generazioni passate e le speranze di quelle future. E allontanarsi dalla terra non può che portare sventura. Ambientato nel primo Novecento, La buona terra è il romanzo che ha decretato la fama letteraria di Pearl S. Buck. Scritto a Nanchino nel 1930, trae origine dall'infanzia cinese dell'autrice e dai suoi viaggi con il marito, agronomo per conto di una missione cristiana, nella provincia dell'Anhui. Ma la Cina non offre solo uno sfondo esotico, una vicenda, dei personaggi: Pearl S. Buck è intrisa dei valori e della cultura cinesi - lei stessa si definiva bifocale - e il suo stile rispecchia tanto l'essenzialità biblica quanto il passo lento, fluido appreso dalla grande tradizione narrativa cinese. Una caratteristica di grande fascino che la nuova traduzione di Margherita Carbonaro qui presentata restituisce appieno al lettore italiano.

Traduzione e postfazione di Margherita Carbonaro

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