Pensatori dell’inizio, i presocratici riflettono sul «principio» e al tempo stesso sulla fine, intesa come questione filosofica ma anche come disgregarsi della religiosità arcaica. Ultimi eredi di una cultura in cui logos e mito erano strettamente intrecciati, essi non esiteranno a sciogliere quel legame, pur continuando ad appartenere a quel mondo. Attraverso la lettura dei frammenti di autori presocratici si compie un viaggio alle origini, dove la riflessione sul vivente e la meditazione sull’uomo s’incontrano. Un pensiero dell’identità e della differenza, dell’essere e del nulla, della realtà dispiegata non meno che inquietante e sfuggente; come immaginare un’avventura più attraente di questa?
La voce degli antichi: echi lontani per leggere il presente
SERGIO GIVONE
I PRESOCRATICI. RITORNO ALLE ORIGINI
Introduce e modera Federico Condello
A cura de Il Mulino
In collaborazione con Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Mismaonda nell’ambito del Patto per la Lettura del Comune di Bologna. Sponsor UniCredit
Ingresso libero fino a esaurimento posti