Dalla sua costituzione - formalizzata nei primi mesi del 2019 - ad oggi, il Patto per la lettura di Bologna ha valorizzato, promosso, coordinato e ideato tantissimi progetti e attività a favore della lettura e della conoscenza, intese in tutte le loro forme.
In questi anni, attraverso il Patto per la lettura, uno strumento promosso dal CEPELL - Centro per il libro e la lettura, il Comune di Bologna, ha costituito una grande alleanza cittadina, alla quale partecipano attualmente oltre 220 aderenti: soggetti pubblici e privati, istituzioni culturali, Università, imprese, professionisti, associazioni e singol* cittadin*, che collaborano per ideare e sostenere progetti condivisi, contribuendo con le proprie idee, risorse, spazi e competenze, secondo le rispettive possibilità, in forma libera e responsabile, coerentemente con i valori espressi dal Patto stesso.
Molte infatti sono le realtà che a Bologna si occupano di libro e di lettura, quali biblioteche e librerie (sia catena che indipendenti), oltre a una fitta rete di realtà del Terzo Settore e della cittadinanza attiva, ma anche singole persone e associazioni che promuovono attività di promozione della lettura anche grazie agli strumenti dell’amministrazione condivisa - patti di collaborazione, convenzioni, co-progettazione - che rendono sempre più efficaci le azioni collettive, dando vita a un continuo processo innovativo.
Grazie al lavoro quotidiano dell'ufficio di coordinamento dedicato, afferente al Settore biblioteche e Welfare culturale, è stato promosso un lavoro costante e continuo con lo scopo di favorire la collaborazione civica, il dialogo interculturale e intergenerazionale e ampliare e diversificare l’offerta e i servizi culturali proprio attraverso i libri e la lettura.
L'ufficio di coordinamento del Patto per la Lettura di Bologna agisce attraverso una pluralità di azioni, strumenti, e idee con al centro sempre i libri e la lettura al fine di:
- informare, promuovere, valorizzare proposte, attività e progetti della rete dei partner;
- orientare, facilitare, accompagnare, sostenere e co-progettare attività, servizi, luoghi;
- incontrare, ascoltare, analizzare e approfondire esperienze, gruppi di lettura, pratiche, servizi e progetti;
- promuovere studi, ricerche e indagini su libri e lettura sul territorio.
Lo strumento del Patto per la Lettura è, e continua a essere, una opportunità cittadina per generare nuovi incontri, scambi, sperimentazioni diffuse e attivazione di luoghi, e anche per ripensare la città di Bologna attraverso la lettura, la conoscenza, il coinvolgimento delle persone e la relazione con gli spazi pubblici e privati, al fine di stimolare una nuova forma di resilienza individuale e collettiva. Bologna infatti da diversi anni ha ottenuto e mantiene la qualifica Città che legge.
Alla base e alla guida delle attività del Patto per la lettura di Bologna c’è un documento programmatico, approvato con Deliberazione di Giunta Comunale P.G. N. 248690/2019, che contiene l’esplicitazione dettagliata degli obiettivi del lavoro condiviso.
In questi sei anni, nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna, si sono svolti molti progetti e attività. Alla luce dell’evoluzione e dello sviluppo, si è reso necessario aggiornare il documento programmatico del Patto per la lettura che orienta e guida quotidianamente il lavoro: questo nuovo documento, approvato con Deliberazione di Giunta Comunale in data 18/03/2025 (P.G. 166809/2025) con esecutività 31/03/2025, lo potete leggere nella nostra pagina dedicata.
Grazie a tutta la rete del Patto per la lettura di Bologna per questi primi anni, e avanti con i prossimi!