L'ultima notte dell'anno 1972, invece del tradizionale "Vecchione", viene bruciato in Piazza Maggiore il "Mostro della guerra", realizzato su bozzetto di Roberto Sebastian Matta. Il rogo di "Babbo Napalm" vuole testimoniare l'impegno di Bologna per la pace nel mondo e l'avversione per la politica americana di aggressione in Vietnam. Il progetto del pittore cileno è stato realizzato assieme agli organizzatori della mostra "Tra rivolta e rivoluzione", aperta a Bologna in varie sedi espositive tra il novembre 1972 e il gennaio 1973. La scelta di dare una connotazione politica alla festa di fine anno non manca di accendere aspre polemiche sulle colonne dei giornali moderati.
1972 – 1973 | Sebastian Matta, Mostro della guerra
Capodanno 1972 – 1973