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copertina di Repubblica, ragion di Stato, democrazia cristiana
27 novembre 2023, 18:30 @ Libreria Modo Infoshop
via Mascarella 24/ b 40126 Bologna

Repubblica, ragion di Stato, democrazia cristiana

un libro di Gianfranco Borrelli

Presentazione di Repubblica, ragion di Stato, democrazia cristiana di Gianfranco Borrelli (Cronopio, 2023). Valerio Romitelli e Sandro Mezzadra ne discutono con Gianfranco Borrelli

 
Pratiche/linguaggi/scritture di ragion di Stato danno vita all’ultimo originale laboratorio politico in Italia: questo dispositivo governamentale coniuga le funzioni disciplinari di polizia civile e di polizia cristiana per le popolazioni italiane, ritardando la formazione di un’autonoma società civile nel nostro paese. Dal Settecento fino ai nostri giorni, da Vico a Foscolo, da Muratori a Ortes, da Gioia a Romagnosi, da Gioberti a Ferrari, l’incidenza della ragion di Stato viene riconosciuta, quindi esaltata oppure avversata.
Prerogativa regia, dittatura parlamentare, decretazione d’urgenza: nella stagione dell’unificazione politica nazionale, in un contesto di guerra civile permanente, la ragion di Stato monarchica condizionerà in senso conservativo l’esercizio del governo costituzionale-rappresentativo, grazie all’appoggio della classe politica liberale; in seguito, troverà sostegno nella ragione di partito fascista, strumento moderno della violenta ragion di Stato. Solamente alla fine del secondo conflitto mondiale, la nuova etica della resistenza partigiana riuscirà nell’evento della piena soggettivazione repubblicana.
Nelle lettere spedite durante la prigionia alla direzione della Democrazia Cristiana, Aldo Moro sconfesserà il ricorso perdurante alle strategie di ragion di Stato che vive come l’ostacolo principale alla sua stessa sopravvivenza. Dalla data della sua uccisione prende simbolicamente avvio lo sgretolamento inarrestabile dell’impianto istituzionale e costituzionale del nostro paese, che precipiterà nei primi anni novanta nella fine (ancora lasciata irrisolta) della prima Repubblica.
 
Gianfranco Borrelli, già professore ordinario di Storia delle dottrine politiche e di Filosofia politica presso l’Università Federico II di Napoli, ha svolto ricerca sui sistemi di pensiero e sui dispositivi di governo della modernità; la sua attività di studio riguarda anche le trasformazioni della democrazia contemporanea e i temi della governance politica.
Sandro Mezzadra insegna Filosofia politica nell’Università degli Studi di Bologna ed è “adjunct research fellow” presso l’Institute for Culture and Society della Western Sydney University.
Valerio Romitelli ha insegnato, fatto ricerche e tenuto conferenze soprattutto nelle università di Trento e Bologna, ma anche di Napoli, Paris VIII-St. Denis, Nice Sophie Antipolis, Lille, Reims, Barcellona, New York (Columbia), Houston (Rice), Londra (Soas), Pechino (Tsinghua), Stellenbosch e altrove. I suoi ambiti disciplinari sono Storia delle dottrine politiche e Storia dei movimenti e dei partiti politici