Presentazione del libro di Silvia Kuna Ballero Rapsodia marziana. Scienza, fiction e ideologia nell'immaginario di Marte (Codice, 2025).
L’autrice ne parla con Sandro Ciarlariello.
Cosa succederà se un giorno l’umanità dovesse davvero insediarsi su Marte? La domanda si colloca in un futuro talmente indeterminato che ogni speculazione è lecita. Una cosa però è certa. Il percorso che ci porterà a mettere piede su Marte dovrà fare i conti con una voluminosa eredità: il caleidoscopio di mondi letterari e cinematografici che hanno preso vita sul pianeta rosso, e che si sono modificati in risposta alle conoscenze acquisite, ma anche al mutare delle condizioni storiche e al sorgere di nuove (o vecchie) ideologie. Da simbolo di guerra e vitalità, Marte ha rappresentato una frontiera sconosciuta, uno spazio per la realizzazione di utopie e distopie, un luogo d’origine di invasioni più o meno minacciose e un’allegoria della diversità e della conflittualità; e oggi viene pubblicizzato come una via di fuga dalla crisi ecologica o un piano di emergenza per sottrarsi all’estinzione. "Rapsodia marziana" mostra come, ancora oggi, non sia possibile comprendere la retorica dell’esplorazione spaziale senza fare riferimento al Marte immaginato da scrittori, registi e saggisti di ogni tempo, le cui opere possono guidarci in un futuro dove rischiano di ripetersi le stesse dinamiche di degrado, sfruttamento e inquinamento dalle quali vogliamo scappare. Prefazione di Luca Perri.
Silvia Kuna Ballero, astrofisica, docente e comunicatrice scientifica. Si occupa in particolare del rapporto tra la scienza e i suoi aspetti politici, etici e sociali. Come scrittrice freelance ha collaborato con “Le Scienze”, “Il Tascabile”, Radio3 Scienza e Mondadori Education. Ha pubblicato Travolti da un atomico destino (2022) per Chiarelettere e Scrivere di scienza (2023) per Editrice Bibliografica.
Sandro Ciarlariello, astrofisico, insegnante di matematica e fisica nella secondaria di secondo grado, scrive di scuola su Quando suona la campanella, rivista online del CESP Bologna