di Renato Giugliano (ITA, 2020, 101')
in collaborazione con Kinodromo.
La guerra a Cuba è ambientato in un piccolo paesino nei pressi di Valsamoggia, in provincia di Bologna, dove la vita scorre tranquilla tra le colline verdeggianti, fino a quando gli operai di una fabbrica del posto non decidono di scioperare. A partire da questo fatto, che turba la quieta comunità, vengono raccontate cinque storie, strettamente intrecciate le une alle altre. Approfittando del caos creato dallo sciopero, una giornalista si reca sul posto a caccia di una notizia che possa fare scalpore.
Mentre le fake news iniziano a circolare e l'indifferenza aumenta nella comunità, cresce anche il malcontento che si insinua in coloro che non sono legati a forti ideali e che sfocia in un giorno di festa, quando iniziano a essere compiuti reati di vario genere. Un ragazzo nero viene picchiato, un altro richiedete asilo fugge via e un giovane immigrato, da sempre considerato parte del paesino, viene forzatamente rimpatriato. A questi eventi seguono una serie di altri che porteranno a una crescita sempre più massiccia di scontri e rancore, fino a quando qualcuno nel giorno della Festa patronale sale sul campanile per sparare sulla folla...
Ingresso libero fino a esaurimento posti