Un libro in borsa
Il GdL della biblioteca Salaborsa sceglie una volta l’anno il programma di lettura alternando nella scelta libri di narrativa contemporanea, classici e di autori esordienti.
Un libro in borsa si riunisce il secondo martedì del mese tutti i mesi dell'anno, escluso agosto, alle 17.30 nella sala conferenze al 2° piano di Biblioteca Salaborsa.
- 11 febbraio 2025 Abdulrazak Gurnah, Sulla riva del mare, traduzione di Alberto Cristofori (La Nave di Teseo e Garzanti)
- 11 marzo Helen Hanff, 84 Charing cross road, traduzione di Marina Premoli (Archinto)
- 8 aprile Elena Bosi, Mio padre è nato per i piedi (Neri Pozza)
- 13 maggio Ennio Flaiano, Tempo di uccidere
- 10 giugno Han Kang, L'ora di greco, traduzione di Lia Iovenitti (Adelphi)
- 8 luglio Gustave Flaubert, Madame Bovary, traduzione di Marco Cavalli (Bompiani) - Maria Luisa Spaziani (Mondadori) - Oreste del Buono (Garazanti)
- 9 settembre Pete Dexter, Il cuore nero di Paris Trout, traduzione di Stefano Negrini (Einaudi e Mondadori)
- 14 ottobre Jonathan Coe, La prova della mia innocenza, traduzione di Mariagiulia Castagnone (Feltrinelli)
- 11 novembre Ines Cagnati, Genie La Matta, traduzione di Ena Marchi (Adelphi)
- 9 dicembre Yasunari Kawabata, Il paese delle nevi, traduzione di Luca Lamberti (Einaudi)
- 13 gennaio 2026 Giorgio Bassani, Gli occhiali d'oro
- 10 febbraio Ivan S.Turgenev, Padri e figli, traduzione di Mirco Gallenzi (Mondadori) - Paolo Nori (Feltrinelli) - Margherita Crepax (Garzanti)
L'incontro avverrà in presenza in biblioteca e anche in collegamento Meet, per informazioni e prenotazioni scrivi una mail a bibliotecasalaborsa@comune.bologna.it
- Bugiarda di Ayelet Gundar-Goshen
- Artemisia di Anna Banti
- Resoconto di Rachel Cusk
- Il passeggero di Cormac McCarthy
- Nel cuore del paese di J. M. Coetzee
- Cronorifugio di Georgi Gospodinov
- La maledizione di Rasputin di Sergio Kraisky
- Stalingrado di Vasilij Semenovič Grossman
- Narratori delle pianure di Gianni Celati
- Domani nella battaglia pensa a me di Marías, Javier
- La luna e i falò di Cesare Pavese
- La macchia umana di Philip Roth
- Il circolo Pickwick di Charles Dickens
- Le correzioni di Jonathan Franzen
- Il giocatore di Fëdor Michajlovič Dostoevskij
- Vite che non sono la mia di Emanuel Carrère
- Serotonina di Michel Houellebecq
- Gita al faro di Virginia Woolf
- Sbucciando la cipolla di Günter Grass
- Una questione privata di Beppe Fenoglio
- Eleanor Oliphant sta benissimo di Gail Honeyman
- Le intermittenze della morte di José Saramago
- La boutique del mistero di Dino Buzzati
- Le affinità elettive di Wolfgang Goethe
- Il gigante sepolto di Kazuo Ishiguro
- Opera al nero di Marguerite Yourcenar
- La ragazza con la Leica di Helena Janeczek
- La ragazza con la Leica di Helena Janeczek
- Tempo di seconda mano. La vita in Russia dopo il crollo del comunismo di Svetlana Aleksievic
- Se non ora quando? di Primo Levi
- Il racconto dell'ancella di Margaret Atwood
- La boutique del mistero di Dino Buzzati
- L'arminuta
- L'avversario di Emmanuel Carrere
- Resto qui di Marco Balzano
- La signora della porta accanto di Yewande Omotoso
- Facciamo che ero morta di Jen Beagin
- Una vita di Guy de Maupassant
- Dawla di Gabriele Del Grande
- L'uomo senza qualità di Robert Musil
- Quando lei era buona di Philip Roth
- La masseria delle allodole di Antonia Arslan
- Le nostre anime di notte di Kent Haruf
- Una solitudine troppo rumorosa di Bohumil Hrabal
- Il treno dei bambini di Viola Ardone
- Terapie alternative per famiglie disperate di Arnon Grunberg
- Amy e Isabelle di Elisabeth Strout
- Gimpel l'idiota di Isaac B. Singer
- L'ibisco viola di Chimamanda Ngozi Adichie
- Underworld di Don de Lillo
- Guida il tuo carro sulle ossa dei morti di Olga Tokarczuk
Il sessantacinquenne Saleh Omar è un mercante di Zanzibar, richiedente asilo in Inghilterra. Sindbad dei giorni nostri, Omar lascia una terra dove il genio del male si è incarnato in governanti ladri provvisti di ogni forma di moderna violenza politica: campi di concentramento, armi e uno stuolo di cortigiani. Al suo arrivo a Londra, all'aeroporto di Gatwick, Omar mostra un visto non valido, rilasciato in patria da un suo parente e acerrimo nemico, Rajab Shaaban Mahmud. A Omar era stato suggerito di mostrare di non capire una parola di inglese, per cui l'assistente sociale che ha preso in carico il suo caso si trova costretta a chiedere la consulenza di un esperto di Kiswahili, uno dei dialetti dell'Africa Orientale: per ironia della sorte, l'interprete è Latif Mahmud, il figlio di Rajab, l'acerrimo nemico di Omar. L'uomo ha tagliato ogni ponte con la sua famiglia di origine dagli anni '60, quando ha chiesto asilo come rifugiato in Inghilterra, dove vive nella nostalgia della sua terra. Ora, Omar si trova faccia a faccia con Latif in una cittadina inglese sul mare. Entrambi rifugiati, con una origine e un destino che li accomuna. Il figlio del persecutore di Omar è anche la persona che può salvarlo e dargli finalmente una nuova vita. Dal premio Nobel per la Letteratura Abdulrazak Gurnah, un romanzo su due uomini che hanno scommesso tutto per cambiare vita, uno sguardo letterario implacabile sull'eredità dimenticata del mondo postcoloniale.