Il Circolo del giallo
Il Circolo del giallo è dedicato agli amanti del giallo e del noir.
Gli incontri sono aperti a tutti, e si tengono ogni terzo mercoledì del mese alle 18 nella Sala incontri al primo piano della biblioteca.
- 17 aprile Friedrich Glauser, Il sergente Studer, traduzione di Gabriella de'Grandi e Valeria Valenza
- 15 maggio Petros Markaris, Il prezzo dei soldi, traduzione di Andrea Di Gregorio
- 19 giugno Dennis Lehane, Piccoli atti di misericordia, traduzione di Alberto Pezzotta
- L'assassino è tra le righe di Janice Hallett
- Assassino senza volto di Henning Mankell
- I ragazzi del massacro. Un'indagine di Duca Lamberti di Giorgio Scerbanenco
- Un'estate a Borgomarina di Enrico Franceschini
- Léon di Carlo Lucarelli
- Delitti a Fleat House di Lucinda Riley
- L'ultima corsa per Woodstock di Colin Dexter
- Ultime volontà di Rex Stout
- Tempo da elfi: romanzo di boschi, lupi e altri misteri di Francesco Guccini, Loriano Macchiavelli
- Una rabbia semplice di Davide Longo
- L'inverno più nero di Carlo Lucarelli
- Lumen di Ben Pastor
- E liberaci dal padre di Elizabeth George
- La maledizione del corvo nero di Ann Cleeves
- Non sono un mostro di Carme Chaparro
- La morte non sa leggere di Ruth Rendell
- Sabbia nera di Cristina Cassar Scalia
- Una notte di luna piena per l'ispettore Dalgliesh di P.D. James
- Delitto d'inverno di John Banville
- E verrà un altro inverno di Massimo Carlotto
- Fatherland di Robert Harris
- Il detective Kindaichi di Yokomizo Seishi
- Il caso Kodra: giallo d'amore a Milano di Renato Olivieri
- Piccolo blues di Jean-Patrick Manchette
- Il cinese di Andrea Cotti
- La memoria del topo di Michael Connelly
- Cuore di ferro di Alfredo Colitto
- L'uomo dei dubbi di Ed McBain
- La sostanza del male di Luca D'Andrea
- La trasparenza del tempo di Leonardo Padura Fuentes
- Il giorno del rimorso di Colin Dexter
- La sposa in nero di Cornell Woolrich,
- La sostanza del male di Luca D'Andrea
- Betibù di Claudia Piñeiro
"Non sottovalutate il racconto poliziesco: oggi è l'unico mezzo per diffondere idee ragionevoli" - diceva Friedrich Glauser. Non sappiamo se lui davvero scrivesse racconti polizieschi per diffondere idee ragionevoli, né in che tali idee consistessero; sappiamo però con certezza che è un grande narratore di storie poliziesche; lucido, sottile, affascinante. E a considerare la sua vita - disordinata, inquieta, allucinata - e la sua adozione del genere poliziesco, della tecnica narrativa del giallo, e il modo tutto suo di gestirlo, possono apparire un'incongruenza, una contraddizione. Ma è una contraddizione che ci riporta a colui che del poliziesco è stato padre: Edgar Allan Poe.