Buoni Cattivi
La Biblioteca della Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna e la Biblioteca della salute mentale e delle scienze umane “Minguzzi-Gentili” promuovono un gruppo di lettura sul tema Buoni Cattivi.
Se solo fosse così semplice. Se solo vi fossero persone cattive, che insidiosamente commettono azioni cattive e fosse solo necessario separarle dal resto di noi e distruggerle. Ma la linea che divide il bene dal male passa tagliente attraverso il cuore di ogni essere umano.
(A. Solzenicyn, Arcipelago Gulag)
Sono stati scelti quattro libri (più uno), avendo a cuore di fare letture varie e piacevoli, che scalzano le semplificazioni moraleggianti e ci accompagnano attraverso i passaggi interiori e le ragioni personali, fino a fare i conti con le ricadute sociali di comportamenti e giudizi.
Il gruppo si incontra il martedì dalle 17 alle 19
- Martedì 9 dicembre 2025
Biblioteca “Minguzzi-Gentili” Via Sant’Isaia, 90
José Saramago, Caino, Feltrinelli, 2015
La penna ironica e tagliente del premio Nobel portoghese riscrive la storia del fratricida Caino e lo porta in viaggio in un Antico Testamento reinventato, dove Dio appare forse picrudele degli uomini. - Martedì 27 gennaio 2026
Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna, Piazza San Domenico, 13
Jean-Louis Ska, La biblica Cenerentola. Generosità e cittadinanza nel libro di Rut, EDB, 2013
A Rut – straniera, povera, vedova, buona – la tradizione ebraica affida il compito di mostrare a Israele, straziato da caos e carestia per le guerre interne ed esterne, cosa significhi essere popolo di Dio. - Martedì 24 febbraio 2026
Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna Piazza San Domenico, 13
Flannery O’Connor, Il cielo è dei violenti, Minimum Fax, 2020
Francis, quattordici anni, imbevuto di fanatismo da un vecchio predicatore, lotta con un maestro razionale che ha un figlio “idiota”. Una storia di violenza e grazia, una lotta fra fede e ragione, pietra miliare della letteratura americana. - Martedì 24 marzo 2026
Biblioteca “Minguzzi-Gentili” Via Sant’Isaia, 90
William Golding, Il signore delle mosche, Mondadori, 2017
Il premio Nobel Golding immagina dei bambini rimasti soli su un’isola deserta che devono riorganizzare una vita comune. Ma presto esplodono tensioni latenti ed emergono paure irrazionali e comportamenti asociali.
Un quinto titolo verrà scelto dal gruppo in una rosa di proposte e discusso insieme il 21 aprile 2026 alla Biblioteca “Minguzzi-Gentili”.
Informazioni e Contatti
Biblioteca della Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna
tel. 051585183 / biblioteca@fter.it
Biblioteca della Salute Mentale e delle Scienze Umane “Minguzzi-Gentili”
tel. 0516598046 / bibliomi@cittametropolitana.bo.it
In collaborazione con la Rete Specialmente in Biblioteca, nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna.
La partecipazione è libera previa iscrizione, compilando il modulo online.
A vent'anni dal "Vangelo secondo Gesù Cristo", José Saramago torna a occuparsi di religione. Se in passato il premio Nobel portoghese ci aveva dato la sua versione del Nuovo Testamento, ora si cimenta con l'Antico. E sceglie il personaggio più negativo, la personificazione biblica del male, colui che uccide suo fratello: Caino. Capovolgendo la prospettiva tradizionale, Saramago ne fa un essere umano né migliore né peggiore degli altri. Il dio che viene fuori dalla narrazione è un dio malvagio, ingiusto e invidioso, che non sa veramente quello che vuole e soprattutto non ama gli uomini. È un dio che rifiuta, apparentemente solo per capriccio e indifferenza l'offerta di Caino, provocando così l'assassinio di Abele. Il destino di Caino è quello di un picaro che viaggia a cavallo di una mula attraverso lo spazio e il tempo, in una landa desolata agli albori dell'umanità.