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copertina di AKI - Associazione Kamishibai Italia
@AKI - Associazione Kamishibai Italia, via Polese 4/e - 40122 Bologna

AKI - Associazione Kamishibai Italia

diffonde e promuove la pratica del kamishibai in Italia

L’AKI Associazione Kamishibai Italia - Artebambini nasce per diffondere e promuovere la pratica del kamishibai nel nostro Paese, dove è stata la prima ad introdurne la didattica oltre vent’anni fa. L’associazione organizza e propone varie attività di divulgazione del kamishibai attraverso corsi di formazione sulla sua tecnica narrativa, non solo per capire come utilizzare il teatro e le sue storie, ma anche per imparare a costruirne di nuove con bambini e adulti.
L’AKI ha sede a Bologna in via Polese 4/e, e dispone di uno spazio attrezzato dove poter scoprire e imparare a utilizzare questa suggestiva tradizione narrativa, che sta vivendo negli ultimi anni un momento di grande riscoperta, soprattutto in ambito pedagogico. Il kamishibai (lett.: teatro di carta) è un teatro d’immagini di origine giapponese utilizzato dai cantastorie. Si tratta di un teatro itinerante di immagini e di parole che ebbe grande diffusione in Giappone fra il 1920 e il 1950. Il narratore si spostava in bicicletta di villaggio in villaggio portando sul portapacchi una cassetta di legno, il butai, che da aperto si trasformava nel proscenio di un teatrino sul fondo del quale scorrevano le immagini di personaggi e ambienti disegnati su cartoncini rettangolari. La voce del narratore raccontava storie che avevano come protagonisti animali, mostri, personaggi fantastici e bambini. Per dare maggior ritmo alla narrazione il cantastorie suonava strumenti a percussione e piccoli gong che appunto contrassegnavano i momenti più intensi del racconto. Una semplice tecnica di narrazione itinerante che arriva da paesi lontani e affascina non solo per l’intensità degli effetti scenici ma anche per l’immediatezza con cui è possibile realizzare immagini. Ideale per raccontare una fiaba, una leggenda o ancor meglio per la rielaborazione e il rifacimento di una storia tratta da un libro.

La lettura con il kamishibai
Le tre componenti comunicative che lo caratterizzano, essenziali e strettamente interconnesse tra loro, testo- immagine e voce, rendono la narrazione un’esperienza multimodale. Questo consente di sfruttare e promuovere lo sviluppo di più alfabeti e linguaggi differenti, nutrendo al contempo diversi tipi di intelligenza, il pensiero logico e quello analogico/metaforico. Come contenitore di storie è uno straordinario strumento per l’animazione alla lettura e per fare teatro minimo a scuola, in biblioteca, in ludoteca, a casa. È un invito al piacere di leggere, un teatro che non sale in cattedra ma la usa come luogo scenico creando un forte coinvolgimento tra attori e pubblico.

Passeggiate Narrative
AKI organizza passeggiate narrative, percorsi itineranti per bambini di tutte le età, famiglie e chiunque abbia la curiosità di conoscere l’antica arte della narrazione con il kamishibai. Le passeggiate narrative sono un’occasione per vedere la città con occhi diversi e per riappropriarsi dei luoghi che abitiamo o che visitiamo. Come? Portando il kamishibai sulla bicicletta, come nella tradizione giapponese, per far capire che un cortile, una piazza, un giardino scolastico possono diventare un luogo di lettura.