Spazio Labo’ ospita la presentazione del libro Palermo. Un’autobiografia nella luce (Humboldt Books, 2022) alla presenza dello scrittore Giorgio Vasta, uno dei due autori del libro insieme al fotografo iraniano Ramak Fazel.
Cos’è la luce? O meglio: che cosa c’è dentro la luce? C’è il tempo? La nostra storia? Quella della nostra città d’origine, così insopportabile e magnetica? Certo è che per Giorgio Vasta e per Ramak Fazel la luce è un’ossessione che nutre una stralunata avventura nello spazio e nel tempo. In questo vortice di immagini Fazel inventa con il suo sguardo una Palermo sospesa, una città fatta di penombra dove, nel bel mezzo di una sterpaglia, è possibile imbattersi in un dinosauro. Ritratto di Palermo in soggettiva selvaggia, resa dei conti con il passato, nella rara bellezza della lingua esatta di Vasta si compone un'autobiografia paradossale, sulle tracce di un'archeologia di memorie e visioni.
L’evento è realizzato grazie alla collaborazione tra Spazio Labo', La confraternita dell’uva - Libreria indipendente, Lo spazio letterario e 42 - La risposta ed è parte di Origami, rassegna di ispirazioni multidisciplinari dedicata all’interazione tra forme artistiche, ai punti di contatto, e all’ibridazione dei linguaggi.