JOSEF NADJ
Mnémosyne
Un progetto di fotografia e performance
Il celebre coreografo e artista visivo Josef Nadj combina progetto fotografico e performance sul palco. È in un piccolo spazio chiuso e buio che “accade” Mnémosyne, in una camera oscura in attesa dove il visitatore diventa spettatore di una breve performance di rara densità, in omaggio all’Atlante incompiuto dello storico dell’arte tedesco Aby Warburg.
ideazione e performance Josef Nadj
luci Rémi Nicolas
costruzione scene Sylvain Blocquaux
musiche Peter Vogel, Schubert
eseguite da Emmanuelle Tat
mostra
fotografie e video Josef Nadj
collaborazione artistica alle foto e video Szabolcs Dudás
luci e scene Rémi Nicolas
inquadrature Jean-Pierre Haie | Atelier Demi-Teinte
direzione tecnica Sylvain Blocquaux
coproduzione Biennale de la danse de Lyon 2018, Centre Chorégraphique National – Orléans, La Filature Scène nationale – Mulhouse, Le CENTQUATRE – Paris
con il supporto di Ministère de la Culture – Direction générale de la création artistique – Délégation à la danse, Région Île-de-France, La Villette – Paris, Résidence Sainte-Cécile – Orléans, CENTQUATRE-Paris, residencies program of Ville de Paris / Récollets
nell’ambito di CARNE focus di drammaturgia fisica
La performance rientra nell’ambito del Focus dedicato al celebre coreografo e artista visivo Josef Nadj, che include lo spettacolo Omma, in scena il 20 gennaio.
Sala Thierry Salmon
Repliche:
17/01/2023 h17:30
18/01/2023 h17:30
19/01/2023 h17:30
orario repliche giornaliere: 17.30 | 19.30 | 21.30
Durata: 20 minuti
La Biblioteca Salaborsa consiglia
Ernst H. Gombrich, Aby Warburg: una biografia intellettuale, Feltrinelli, 2003
Günter Grass, Camera oscura, Einaudi, [2009]
Zoran Živković, Sei biblioteche: storie impossibili, TEA, 2011