Un universo narrativo in espansione. Nicolas Eymerich tra romanzi, fumetto e gaming
Una delle foto mostrate durante l’incontro del 23 marzo tenutosi presso la Sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio. Ritrae Valerio Evangelisti travestito da inquisitore Eymerich durante una serata in cui, a Modena, venivano premiati i finalisti del concorso Grimalkin, i cui partecipanti dovevano scrivere un racconto che avesse Eymerich come protagonista. Questi racconti apocrifi vennero raccolti nel volume I segreti di Eymerich (Torino, Solid, 2003). Per celebrare l’evento venne organizzato un gioco di ruolo che si svolgeva nel mondo eymerichiano e in cui l’autore indossava i panni del protagonista.
Questo ricordo dimostra come Evangelisti “coltivasse” il rapporto con i propri lettori, sapesse mettersi in gioco con ironia e incoraggiasse l’utilizzo del proprio personaggio più noto in riscritture realizzate da altri, nella narrativa come in altri media. Su questo tema abbiamo la possibilità di leggere due documenti molto importanti e poco conosciuti, recuperati e fornitici dall’associazione “Valerio Evangelisti - Il sol dell’avvenire” proprio in seguito all’incontro del 23 marzo. Si tratta di un’intervista che Giovanni Secondulfo fece a Evangelisti nel 2000 e di una mail che lo stesso Evangelisti inviò nel 2006 alla mailing list dei suoi lettori - luogo di discussione e fucina di idee - in occasione dell’uscita del romanzo La potenza di Eymerich, di cui Jadel Andreetto ha parlato allo Stabat Mater.
Durante l’incontro del 23 marzo è stato mostrato anche un video realizzato nel 2012 in occasione della presentazione del primo capitolo dei videogame dedicato a Eymerich, intitolato La peste. Era stato organizzato un flash mob di “domenicani-zombie” che percorsero in processione le vie di Bologna, dalla Basilica di San Domenico fino alla Cineteca, sede in cui si tenne la presentazione. Ringraziamo Ivan Venturi, coautore del videogioco, per averci fonito il video.