
Dalla Bustina del 1997 Etica, estetica e Aerosol cogliamo lo spunto per ricordare un importante episodio accaduto a Bologna. Nel 2016 venne organizzata in città la grande mostra Street Art: Banksy & Co. L’arte allo stato urbano. Per realizzarla alcuni importanti graffiti vennero staccati dai muri sui quali erano stati dipinti e riposizionati all’interno dei locali in cui si teneva l’esposizione. Nacquero grandissime polemiche, che toccavano anche alcuni degli argomenti trattati da Eco. In particolare ci furono proteste da parte di alcuni writers che vedevano come un tradimento lo sradicamento di queste opere d’arte dal loro ambiente naturale e la loro “museificazione”, pratica contraria all’ideologia del graffitismo.
La protesta più clamorosa fu quella di Blu, forse il più importante e conosciuto - pur se anonimo - writer italiano, che coprì con vernice grigia le proprie opere bolognesi. Il lavoro più importante che venne cancellato fu l’enorme e complesso graffito che ricopriva un’intera parete del centro sociale XM24 di via Fioravanti, tradizionalmente denominato Occupy Mordor perchè vi era rappresentata Bologna come il malvagio regno de Il signore degli anelli, attorniata da schiere di combattenti che come nelle opere di Tolkien si scontravano in campo aperto per la conquista del territorio. Un’allegoria di un’opposizione ormai insanabile fra il potere istituzionale e le componenti più ribelli e non allineate del tessuto socio-culturale del capoluogo emiliano, che avrebbe portato qualche anno più tardi alla chiusura del centro sociale. Quel capolavoro venne cancellato in una notte dallo stesso artista che lo aveva creato, con un’azione di protesta di incredibile impatto visivo e comunicativo. Sarebbe interessante e proficuo analizzare cosa è successo nei quasi 10 anni trascorsi da quella notte nel rapporto fra Bologna e la street art, ma il discorso ci porterebbe lontano.
Chiudiamo quindi la parentesi proponendo una sintesi video-testuale della serata del 14 aprile 2013 in cui Wu Ming 4, fra i maggiori esperti tolkieniani in Italia e non solo, raccontò quel capolavoro scomparso davanti a un pubblico di centinaia di persone.
Street Art: Banksy & Co. L’arte allo stato urbano, a cura di Luca Ciancabilla, Christian Omodeo, con Sean Corcoran per la sezione di New York, City as canvas: graffiti art from the Martin Wong collection, Bologna, Bononia University Press, 2016.