Stendhal, Le rouge et le noir (1949)
Stendhal, Le rouge et le noir (1949)

«Julien Sorel muore, e muore madame de Renal, ma con l’ultima parola del libro non si queta la nostra domanda: quali prospettive per affermare la propria energia senza miti e senza scopi ha una generazione sorta dopo il crollo del mondo napoleonico?»

Umberto Eco, Il superuomo di massa. Retorica e ideologia nel romanzo popolare, p. 10

 

Julien Sorel è tipo e non topos e Il rosso e il nero non è un romanzo pacificatore e consolatorio. Eco in Apocalittici ne parla in particolare alle p. 210-214, proprio nel paragrafo Tipo e topos e, come già visto, in contrapposizione a D’Artagnan e al ciclo dei moschettieri.

Continuando la breve rassegna di illustrazioni che corredano i romanzi, si vede che in questa edizione francese di metà Novecento le immagini sono completamente diverse da quelle che appena 20 anni prima comparivano nei romanzi di Dumas. Spesso inoltre (le ultime due negli esempi proposti) non si riferiscono a eventi o personaggi del romanzo, ma alla vita reale dell’autore.

 

Stendhal, Le rouge et le noir, Audin, Les Grands Maitres, 1949.

Collocazione: NOCERA C. 1450