Libri salvati 2025
Libri salvati 2025

In Ma da che parte sta Corto Maltese? Eco affronta quella che definisce l’ennesima sterile polemica stagionale: la collocazione politica dei personaggi letterari e, nello specifico, fumettistici. Il personaggio di Pratt era stato “arruolato” dalla destra italiana, come già accaduto per l’opera di Tolkien e per molti altri. Che, per reazione opposta, erano stati scaricati dalla sinistra.

Ma ogni parte politico-ideologica, dice Eco, ha compilato i propri Indici di libri proibiti, che poi erano spesso proprio quelli più ricercati, sotto banco, da chi a quell’ideologia aderiva, soprattutto fra i giovani. Così si conclude la rubrica:

 

«Vai tranquillo, Corto Maltese! Le belle storie (persino quelle raccontate dai filosofi) hanno questo di bello: che sono più ricche e ambigue di quanto possa capire chi stende l’indice dei libri da leggere».

 

La conclusione è sì in positivo, ma ribadisce che qualcuno che si preoccupa di redigere un indice lo si trova sempre. Per questo motivo l’Associazione Italiana Biblioteche promuove da qualche anno l’iniziativa Libri salvati, che si batte proprio contro ogni forma di censura. Le biblioteche del Comune di Bologna hanno aderito in varie forme all’edizione 2025, che si è svolta dal 5 all’11 maggio. La Biblioteca dell’Archiginnasio ha pubblicato sul suo canale You Tube la lettura di un brano di Martin Eden di Jack London, le cui opere vennero bruciate durante i Bücherverbrennungen, i roghi di libri avvenuti la notte del 10 maggio 1933 a Berlino e nelle principali città della Germania.