La vicenda narrata in Coscienza sporca è costruita su quello che Macchiavelli definisce un assurdo caso di ricorso storico. La dinamica dell’omicidio del professor Sacente, architetto, mima infatti in maniera dettagliata e precisa un caso di cronaca nera avvenuto circa 90 anni prima: il delitto Murri. I fatti sono noti. Il conte Francesco Bonmartini, marito di Linda Murri - figlia del luminare della medicina Augusto Murri che vediamo qui fotografato in un ritaglio di giornale - viene trovato ucciso il 2 settembre 1902. Le indagini individuano nel fratello di lei, Tullio, l’assassino, e in Linda stessa l’istigatrice del delitto. Facile notare come i personaggi del romanzo siano lo specchio di quelli coinvolti nel caso reale.
La coincidenza fra i due delitti - quello di inizio Novecento e quello raccontato nel romanzo - è tale che si verificano nello stesso luogo - Palazzo Bisteghi - e nello stesso giorno, il 28 agosto. Sarà Rosas a fare notare a Sarti questa coincidenza, cogliendo l’occasione per denigrare l’ignoranza storica del questurino, che non aveva assolutamente pensato al vecchio delitto, pur molto noto.
Il caso Murri infatti aveva destato grandissimo interesse non solo a Bologna e non solo in Italia, come vedremo, dando il via a numerose polemiche che avevano coinvolto anche la politica bolognese e opposte concezioni della “moralità”. Anche il processo del 1905 era diventato una sorta di spettacolo pubblico dibattuto in ogni suo dettaglio.
Nelle prossime immagini vedremo alcuni documenti che permettono di illustrare il caso Murri e di riflettere sul motivo per cui Macchiavelli abbia deciso di costruire su di esso il romanzo del 1995.
La documentazione sul caso è abbondantissima e non abbiamo nessuna pretesa di esaustività. Per un primo inquadramento degli avvenimenti possono essere utili:
Il caso Murri ha suscitato grande interesse anche negli ultimi decenni, come dimostrano le numerose narrazioni della vicenda realizzate con media diversi dalla stampa. A solo titolo esemplificativo citiamo il film di Mauro Bolognini Fatti di gente perbene (1974, con Giancarlo Gianni e Catherine Deneuve) e lo spettacolo teatrale Il caso Murri. “Il bel delitto di Bologna”, a cura di Francesco Cardile, tenutosi nel 2023 presso il Teatro Duse di Bologna. Ricordiamo infine il progetto fotografico, tutt’ora in corso, A respectable Family - The Murri Affair di Annalisa Natali Murri, pronipote di Tullio, che rilegge il caso attraverso le fotografie di famiglia.
Prof. Augusto Murri, foto del sig. Nino Fornari.
Collocazione: GDS. Collezione dei Ritratti, cart. 41, fasc. 62, n. 1