
Il protagonista di La misteriosa fiamma della regina Loana, come lo stesso Eco, nasce e trascorre l’infanzia quando la dittatura fascista è pienamente affermata e controlla la produzione editoriale, con particolare attenzione a quella destinata all’infanzia. Nel romanzo il tema viene toccato più volte, così come nella bibliografia Cercare le figure. Abbiamo rilevato in precedenza, grazie alle parole di Eco, che l’uso delle immagini in campo culturale è tipico di società assolutiste. Il fascismo non si sottrasse a questa regola e di particolare interesse è il rapporto contraddittorio che ebbe con il fumetto. Da una parte ne utilizzò le potenzialità di dialogo con la popolazione giovanile, come dimostra questa pagina a vignette del «Giornale dei Balilla» oppure la presenza del fumetto Gruzzolino buon balilla sulla rivista della Federazione delle Casse di Risparmio dell'Emilia «Il piccolo risparmiatore», che al binomio libro-moschetto aggiungeva un buon libretto di risparmio. Dall’altra i comics erano guardati con sospetto in quanto erano in gran parte provenienti dagli Stati Uniti.
«Giornale dei Balilla. Periodico ufficiale dei Gruppi Balilla», II, n. 53, 18 febbraio 1924.
Collocazione: SORBELLI Caps. 16, Opusc. 55
Il fascicolo è integralmente consultabile online.