Ermanno Cavazzoni, Guida agli animali fantastici (2011)
Ermanno Cavazzoni, Guida agli animali fantastici (2011)

Abbandoniamo Eco per mostrare come l’immaginario legato a mostri, portenti e prodigi di natura sia ancora oggi fecondo e produttivo. Naturalmente questo vale per le opere narrative come Baudolino, nel quale, scrive Alessio Pezzella, a un certo punto «nella trama storica e picaresca si innesta la parentesi fantasy» (Metanarrativa e verità in Baudolino, in Prove di forza del falso. Studi su Umberto Eco, p. 33-64: 37), genere in cui queste creature sono protagoniste. Ma si possono rintracciare anche nella modernità interessanti testi di fantazoologia. Senza chiamare in causa gli esempi più conosciuti come il Manuale di zoologia fantastica di Borges, vediamo qualche opera meno conosciuta ma che presenta spunti di interesse.

La Guida agli animali fantastici di Ermanno Cavazzoni, come il manuale di Borges e diversamente da quasi tutti gli altri libri citati, non ha immagini e si affida alla sola parola per descrivere sirene, unicorni e altri prodigi. Contrariamente a quanto fece Aldrovandi, l’uomo chiude l’elenco invece di aprirlo.

 

Ermanno Cavazzoni, Guida agli animali fantastici, Parma, Guanda, 2011.

Collocazione: 20. Q. 1668