Edgar Allan Poe, Racconti straordinari (1883)
Edgar Allan Poe, Racconti straordinari (1883)

Dopo avere visto nell’immagine precedente la copertina e il frontespizio, qui vediamo la seconda di copertina e il recto della carta di guardia anteriore di questo volume, i cui segni di appartenenza raccontano una storia interessante e frequente per i libri di questa gallery. Il catalogo storico dell’Archiginnasio elenca diverse edizioni ottocentesche e primonovecentesche di opere di Poe in lingua originale o in francese. In italiano, nel catalogo storico, sono presenti quasi solamente le poesie. Le edizioni in italiano dei racconti invece sono giunte in biblioteca più tardi, provenienti da quelle che nella prima metà del Novecento erano le due biblioteche “popolari” di Bologna, destinate soprattutto a persone di non elevata istruzione: la Biblioteca Comunale Popolare e la Biblioteca della Casa del Fascio. Questo volume proviene proprio da quest’ultima. Si nota un ulteriore dettaglio, cioè che alla Biblioteca della Casa del Fascio il libro era stato donato dal Conte Antonio Pepoli.

Interessanti le Due parole di prefazione che Albano Sorbelli - direttore dell’Archiginnasio ma anche della Biblioteca Popolare, di cui è promotore e sostenitore indefesso - premette al Catalogo dei libri della Biblioteca Popolare del Comune di Bologna del 1913. Le parole di Sorbelli tratteggiano a grandi linee i criteri in base ai quali era stata fatta la scelta dei libri da destinare a questo istituto che, essendo stato creato nel 1909, era ancora una novità nel panorama culturale della città.

 

Edgar Allan Poe, Racconti straordinari, Milano, Sonzogno, 1883.

Collocazione: CdF. Y. 123