Presentazione di Lingua greca, terra italiana di Manuela Pellegrino (Meltemi, 2024).
Dialoga con l’autrice Luigi Garrisi.
Interventi musicali di Elena Dugheri e Alessandro Predasso.
Interventi musicali di Elena Dugheri e Alessandro Predasso.
Esiste una parte dell’Italia, patria dei mille dialetti e di numerose minoranze linguistiche, in cui una piccola comunità parla una lingua sconosciuta ai più ma tramandata e salvaguardata dallo Stato come patrimonio linguistico nazionale: il griko. Si tratta di una varietà di greco trasmessa oralmente di generazione in generazione in pochi comuni della provincia di Lecce che fanno parte della cosiddetta Grecìa Salentina. Il saggio di Manuela Pellegrino racconta la storia di questa lingua. A partire dal riconoscimento come minoranza storico-linguistica, sancito dal Governo italiano nel 1999, l’economia politica del griko è cambiata drasticamente favorendo una più ampia rinascita culturale dell’area. Ripercorrendo i tentativi passati per far “rivivere” la lingua, il volume evidenzia i molteplici modi in cui le ideologie linguistiche sul griko sono state e sono tuttora negoziate a livello locale, in un rapporto dialogico con le pratiche linguistiche e gli interventi promossi da Unione Europea, Italia e Grecia. Mettendo in discussione il concetto di “morte della lingua”, l’autrice evidenzia come, in questo processo, la gente del posto abbia continuamente creato relazioni sociali, nutrendo sentimenti morali e interessi politici e finendo per trasformare la lingua e la sua complessa condizione.
Manuela Pellegrino ha conseguito il Dottorato in Antropologia presso l’University College di Londra. Dal 2006 conduce ricerca tra i parlanti e gli attivisti del griko sia in Grecìa Salentina (Puglia) sia in Grecia. Attualmente collabora con l’Università della Danimarca meridionale ed è Fellow presso l’università di Cambridge, ma è stata Fellow presso il Centro di Studi Ellenici (Università di Harvard), lo Smithsonian Institution ed ha insegnato presso l’Università Brunel di Londra.
Luigi Garrisi è operatore socio-culturale presso C.s.a.p.s.a. (Centro Studi e Analisi di Sociologia e Psicologia Applicate); è ideatore e fondatore del progetto poetico musicale MALA AGAPI.