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#LETTUREsulTavolo | Massiel Leza

un format settimanale per raccontare libri e letture al Nuovo Forno del Pane 
9 dicembre 2020 | sei domande a Massiel Leza

Che ruolo hanno libri e lettura per te, qual è il tuo rapporto con la parola scritta e con l’oggetto libro/pubblicazione?
I libri hanno un ruolo fondamentale nella mia vita, costituiscono un momento di appassionato godimento. La lettura ha rappresentato da sempre il punto iniziale della mia frequentazione con la scrittura nelle sue diverse forme espressive, soprattutto nella poesia. Un rapporto che non si è modificato, anzi, si è rafforzato con l’evento delle nuove tecnologie digitali: non soffro di feticismo dell’oggetto libro.

Quali sono i testi significativi nella tua formazione artistica?
Uno dei primi libri da me letti, per il quale nutro particolare stima è stato Vento dell'est, vento dell'ovest di Pearl Buck. Mi ricordo che all'epoca mi ha creato un curiosità estrema il pensare due mondi opposti che si incrociavano, poi crescendo ho trovato le poesie nel libro La Alegría de querer (Mi fa male la pancia del cuore) di Jairo Anibal Niño, poeta colombiano, ed è stato determinante per la mia vita: la facilità del linguaggio poetico che si mescolava con la realtà infantile. La mala hora di Gabriel Garcia Márquez, i sonetti di Gongora, Alejandro Jodorowsky con Psicomagia, Bukowski Musica de cañerias (Musica per organi caldi), Isabel Allende, Laura Esquivel con Como agua para chocolate (Come l’acuqa per il cioccolato), Borges con Ficciones (Le finzioni), Manuel Vicent Son de Mar, e poi mi si è aperto un altro mondo quando ho imparato l'italiano e quindi ho conosciuto le poesie di Giorgio Caproni, Lo specchio dell'io e tutti i libri di Stefano Ferrari, Ritratto d'artista di Egon Schiele; per la parte erotica amo il Marchese de Sade con La filosofia nel boudoir, Anaïs Nin con Delta de Venus (Il Delta di Venere), Patrizia Valduga con Cento quartine e altre storie d'amore; ultimamente leggo fumetti e quindi non può mancare Gippi e Crepax. Penso che ogni libro ti colpisca e ti cambi quindi sarebbe un'esagerazione scrivere ogni titolo qua, non c'è stato un libro che io abbia letto e non abbia cambiato la mia maniera di pensare e di creare.

Biblioteche, archivi, librerie: dove cerchi parole e immagini, volumi e riviste utili per le tue ricerche? 
Di solito l’archivio principale da cui traggo le mie fonti, parole, immagini e ispirazioni letterarie sono i libri che acquisto e internet. Visto che fin da piccola ho sempre amato leggere digitalmente approfitto della facilità che ha il web per trovare letture preziose o comprare per poi portare sempre con me nel mio Kindle (oggetto che amo). Le biblioteche le utilizzo soprattutto se ho bisogno di trovare qualcosa di particolare in qualche mia ricerca molto specifica, per fare un esempio preferisco le biblioteche come il Centro di Documentazione del Cassero o la Biblioteca Italiana delle Donne, in cui molto spesso faccio ricerche sul genere.

Lettura come stimolo, approfondimento, per documentarsi, per distrarsi…? Tu come la pratichi?
La lettura l'utilizzo per tutto, gli occhi ormai leggono in continuazione, solitamente mescolo i libri a seconda dei bisogni, i libri da studiare seriamente provo a leggerli e sottolinearli sempre, i miei libri sono pieni di note e commenti aggiunti a matita, quando voglio rilassarmi cerco sempre la poesia e di sera normalmente leggo storie, romanzi o fumetti.

Quali sono le letture che contribuiscono al tuo percorso creativo durante questa residenza? Quali libri, riviste, fanzine si accumulano sul tuo tavolo di lavoro?
Adesso ho ripreso a leggere Preciado, ho conosciuto Fumetti Brutti e nel mio tavolo si trovano anche gli aforismi di Oscar Wilde; riprendo piano piano Nietzsche con Al di la del bene e del male, tutti i racconti di Guy de Maupassant, El color surgido del espacio y seis cuentos cortos di H.P.Lovecraft, El cuento de la serpiente verde di Johann Wolfgang, Le Vergini giurate di Barbara Mazzon, Sesso nomade: transessualità, androginia e oscillazioni dell'identità sessuale a cura della rivista Foreste sommerse, Vita da trans 15.000 transessuali in Italia storie e confessioni di un'esistenza difficile di Cecilia Gatto Trocchi.

Hai dei consigli di lettura da suggerire?
Non mi sento di consigliare a nessuno nessun libro, sono convinta che i libri ti trovano quando li devi leggere, quindi posso nominare alcuni titoli che sicuramente possono piacere e che raccontano un po' più da dove vengo o come la penso.
Pearl Buck con Vento dell'est, vento dell'ovest
Manuel Puig con Il bacio della donna ragno
Manuel Scorza con Rulli di tamburo per Rancas
Mario Mendoza Satana
McKenzie Wark Manifiesto Hacker


Massiel Leza (Madrid 1990) dopo una laurea in giurisprudenza si è diplomata in Fotografia, Pittura e Arti Visive presso la Facoltà di Belle Arti dell´Università Distrital Francisco José de Caldas di Bogotá-Colombia, successivamente studia alla facoltà del DAMS dell´Università di Bologna attraverso il programma Erasmus. Attualmente frequenta il Biennio Specialistico di Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Puoi trovare libri/letture segnalate da Massiel Leza disponibili al prestito presso le biblioteche di Bologna, al prestito digitale su Emilib/MedialibraryOnline e in vendita nelle librerie.

#LETTUREsulTavolo è un percorso di promozione circolare/integrata a cura del Patto per la lettura di Bologna e MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna insieme ad artiste e artisti del Nuovo Forno del Pane.