Dopo la Seconda Guerra mondiale, la narrativa albanese conosce una grande crescita. Gli autori si ispirano al periodo della dominazione ottomana, alla resistenza contro l’occupazione nazi-fascista e al realismo socialista.
Negli anni ‘90 del secolo scorso, dopo la caduta del regime di Enver Hoxha, l’apertura del paese verso la democrazia e la forte ondata migratoria verso l’Italia ed altri paesi europei si riflette nei destini e nelle opere degli autori di vecchie e nuove generazioni. Inizia la pubblicazione delle opere proibite durante la dittatura e una nuova generazione di autori inizia a farsi vedere nella panoramica letteraria del paese, tra cui Ridvan Dibra, Martin Camaj, Stefan Capaliku, Bashkim Shehu o le scrittrici Diana Çuli, Elvira Dones, Mira Meksi. All’estero nasce una nuova generazione di scrittori albanesi che scrivono in lingue dei paesi di adozione, ma i loro romanzi ruotano sempre attorno alla ricerca dell’identità culturale e delle proprie radici. Alcuni scrivono direttamente in italiano, come Anilda Ibrahimi, Ornela Vorpsi, Elvira Dones, Darien Levani, Ron Kubati o il cantautore Ermal Meta.
Il più grande scrittore della letteratura albanese contemporanea, candidato al Premio Nobel per la letteratura, è Ismail Kadare. Tra i poeti moderni citiamo Skender Temali, Dritëro Agolli, Visar Zhiti, Gëzim Hajdari, Ali Podrimja o Mimoza Ahmeti.
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tutti i libri di Ismail Kadaré in italiano
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tutti i libri di Anilda Ibrahimi in italiano
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tutti i libri di Darien Levani in italiano
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tutti i libri di Elvira Dones in italiano
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tutti i libri di Ismail Kadaré in albanese
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tutti i libri di Petro Marko in albanese
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le poesie di Skender Temali in albanese
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le poesie di Gëzim Hajdari in albanese e italiano