Recenti ricerche mostrano che oggi i giovani vivono una sconnessione dal passato e dal futuro nuova per radicalità e durata. Tra le cause c’è la pervasività della tecnologia, ma un’accelerazione è venuta con la pandemia. Lo storico Adriano Prosperi (Un tempo senza storia, Einaudi 2021) parla di una perdita di memoria causata anche dal tramonto del cristianesimo e delle ideologie. Come sarà la memoria delle generazioni future? Quali forme e quali significati avrà e come influenzerà la costruzione di sé e della memoria collettiva? In un dialogo tra diverse prospettive, rispondono una psicologa e un biblista: l’una con le più attuali ricerche psicologiche sulla “prospettiva temporale” negli adolescenti; l’altro con un panorama sulla memoria nella cultura giudaico-cristiana, a partire dalle Scritture. Un modo per ri-conoscere qualcosa di cui abbiamo esperienza, e per chiederci se questo riconoscimento apparterrà anche ai nostri figli o nipoti.
Intervengono: Adriano Prosperi (storico), Marco Settembrini (biblista), Giuseppina Speltini (psicologa). Moderano il dialogo: Bruna Zani (Istituzione G.F.Minguzzi), Fausto Arici op (Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna).
L’incontro si terrà in modalità mista, in presenza e su piattaforma Zoom
A cura di: Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna e Istituzione Gian Franco Minguzzi
Fa parte di Attualità della memoria - 6a edizione del festival della rete delle biblioteche specializzate di Bologna.
8 novembre 2022, 17:00
@ Biblioteca Minguzzi-Gentili
Via Sant'Isaia 90 - Bologna
Via Sant'Isaia 90 - Bologna
La memoria del futuro
incontro | Attualità della memoria