“Una cosa che aveva sempre trovato assurda era come la gente dicesse di amare le piante senza amare la terra.” Marta Zura-Puntaroni, L’olivastro, effequ 2023
L’olivastro di Marta Zura-Puntaroni è il primo, splendido, racconto lungo della serie -non collana- Elettra, curata per effequ da Olga Campofreda e Eloisa Morra, nata “nel tentativo di rappresentare autenticamente non solo la figura paterna, ma l’identità femminile in chiave antipatriarcale: una donna che è in grado di guardarsi, e guardare al proprio rapporto con il padre in modo critico, non necessariamente d’odio, ma senz’altro libero dalle costrizioni che sempre l’hanno voluta dipendente e succube”. Caterina, la protagonista de L’olivastro è proprio questo, una donna che si libera, in primo luogo dai desideri indotti di una vita che non le appartiene e poi dall’ineluttabilità di un’eredità che non rinnega ma che vuole riscrivere.
Intervengono: Marta Zura-Puntaroni, Olga Campofreda, Eloisa Morra
Coordina: Valentina Greco
L’incontro si terrà su Zoom e verrà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina di Aprendo la Porta.
Per informazioni scrivere a aprendolaporta@gmail.com
Argomento: Aprendo la porta - L'Olivastro
Entra nella riunione in Zoom
https://us02web.zoom.us/j/89097260037?pwd=SXIzWUExTk1kUzBDQmhpOGtOcVFpZz09
ID riunione: 890 9726 0037
Passcode: 081748
Da leggere prima/con/dopo l’incontro
Un’antenata: Marguerite Yourcenar, Simone Weil, Elettre, Medusa, 2004
Una guida: Elena Giannini Belotti, Dalla parte delle bambine, Feltrinelli, 1973
Una compagna: Angela Balzano, Per farla finita con la famiglia. Dall’aborto alle parentele postumane, Meltemi, 2021