La scrittura di Dino Buzzati è ruvida come la pietra delle sue montagne e, come esse, capace di spettacoli fantastici che in un attimo, nel finire incerto del giorno o al suo albeggiare divino, in una vertigine di allegoria ci spinge al limite ultimo del mistero insondabile della nostra vita, della sua meravigliosa bellezza, della sua inspiegabile crudeltà, del tesoro immenso che ci è dato in dote: l'intelligenza e l'amore. Come i labirinti, i suoi racconti stanno fra la leggerezza del gioco e l'immensità della meditazione; vi invito ad ascoltarli e seguirmi nel labirinto raffinato della sua realtà fantastica, della sua concretezza misteriosa.

