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copertina di La ragazza in costume sul tetto (con lo squalo)
26 giugno 2024, 18:30 @ Libreria Modo Infoshop
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La ragazza in costume sul tetto (con lo squalo)

discussione sulla fotografia e sulla narrazione |  incontro con Geoff Dyer e Vittorio Bongiorno

Incontro tra lo scrittore e filmmaker Vittorio Bongiorno e lo scrittore e saggista inglese Geoff Dyer, considerato uno dei più importanti narratori contemporanei. La discussione verterà sulla fotografia e sul mistero insito in ogni fotografia.

Firmacopie al termine dell’incontro.


Chi è quella ragazza in costume forse da nuoto olimpionico in piedi sul tetto di un palazzo, forse nel centro di una città, forse New York? Chi ha scattato quella fotografia? Quando? E perché la ragazza ha un piccolo squalo gonfiabile accanto a sé?

Comincia da questi semplici interrogativi la discussione tra Vittorio Bongiorno e Geoff Dyer. A partire da una selezione di foto pescate dall’immaginario dei due autori (Walker Evans, Diane Arbus, William Eggleston, Luigi Ghirri, Ferdinando Scianna, e altri/e) e dalle considerazioni sulla fotografia che stanno alla base del capolavoro di Dyer “L’infinito istante” (per anni fuori catalogo, ripubblicato da Il Saggiatore nel 2022) verrà indagata la natura della fotografia e il mistero impenetrabile che aleggia dietro questo oggetto bidimensionale che ha fatto la sua comparsa da un paio di secoli appena.
Si proverà a indagare sul perché fotografi diversissimi, vissuti in città lontane, continenti lontani, periodi significativamente diversi, che a volte si sono conosciuti e a volte no, hanno scattato le stesse foto di strade, mani, cappelli, finestre, nudi, porte. E si cercherà di capire se l’entrata in scena dello smartphone sia il canto del cigno di un’arte ancora relativamente giovane o solo la sua ennesima trasformazione.
Dyer riesce a guardare cose che altri non vedono. Bongiorno proverà a fargliele raccontare.

Geoff Dyer è un autore inglese; oggi vive e lavora a Los Angeles. Ha scritto numerosi romanzi e saggi, alcuni dei quali hanno vinto premi letterari. Tra le sue opere, anche una serie di titoli di grande successo e difficilmente assimilabili a un unico genere letterario: Natura morta con custodia di sax. Storie di jazz (prima edizione italiana: Instar Libri, 1993, poi uscito per Einaudi nel 2013); Per pura rabbia. Fare a pugni con D.H. Lawrence (Il Saggiatore, 2021); Yoga per gente che proprio non ne vuole sapere (Mondadori, 2003); L’Infinito Istante. Saggio sulla fotografia (prima edizione Einaudi Saggi, 2007 – oggi disponibile presso Il Saggiatore), premiato nel 2006 con l’Infinite Award dell’International Center of Photography; Zona. Un libro su un film su un viaggio verso una stanza (sul film Stalker di Andrei Tarkovsky del 1979, edito da Il Saggiatore nel 2018); e Fuga. Su Dove osano le aquile (il film di Brian G. Hutton del 1968, edito da Il Saggiatore nel 2020). Nel 2019, Per pura rabbia è stato inserito dalla rivista Slate tra le 50 più importanti opere di saggistica degli ultimi 25 anni. Ha curato la raccolta di saggi di John Berger, Capire una fotografia, pubblicato da Contrasto nel 2014) e co-curato, insieme a Margaret Sartor, una raccolta di opere del fotografo William Gedney.

Vittorio Bongiorno è scrittore, musicista e regista. E’ nato a Palermo e oggi vive a Bologna. Ha esordito giovanissimo con il romanzo La Giovane Holding (Comix, 1997), il noir psichedelico In Paradiso (DeriveApprodi, 2001) e il romanzo di formazione Il Bravo figlio (Rizzoli, 2006), ricevendo una lusinghiera recensione da Fernanda Pivano sul Corriere della Sera. Nel 2011 è stato pubblicato il romanzo Il Duka in Sicilia (Einaudi Stile libero, 2011). Il libro City blues. Musica, persone e storie di Los Angeles, Berlino e Detroit è stato pubblicato da EDT nel 2016. Ha scritto e diretto i documentari: Buia era la notte (2010), Zucchero: Nudo e Crudo (Naked & Raw) (2017), Greetings From Austin (2018) e Songs With Other Strangers (2019). Il suo ultimo film Ask the Sand (2023) è andato in onda su SkyArte. Collabora con il quotidiano Il Foglio.