Per molti è il più grande scrittore degli ultimi decenni. Per altri le sue storie horror sono robaccia. Una volta il diretto interessato si è autodefinito “l’equivalente letterario di un Big Mac con le patatine” per rivendicare il suo legame con la cultura popolare. Oggi, con più di settanta romanzi pubblicati, quattrocento milioni di copie vendute e una serie impressionante di adattamenti delle sue opere per il cinema e la TV, Stephen King è celebrato in tutto il mondo come il “Re del Brivido”. Attraverso i suoi profili social lancia stoccate contro i potenti del pianeta, da Donald Trump a Elon Musk, o consiglia film e libri a un fandom che lo osanna. La sua villa a Bangor nel Maine, con la famosa cancellata costellata di ragnatele e pipistrelli, è ormai una meta di pellegrinaggio. Ma per gran parte della sua vita, King si è rifugiato in un’esistenza normale, lontana dai riflettori. Luca Briasco, lettore famelico di King, traduttore dei suoi libri più recenti, profondo conoscitore della letteratura americana, ci conduce dentro l’arte di un genio indagando i temi ricorrenti di un corpus narrativo sconfinato eppure straordinaria mente coerente. Il risultato è un ritratto unico nel panorama italiano, un’occasione per scoprire (o riscoprire) uno scrittore che da oltre quarant’anni alimenta i nostri incubi.
Martedì 3 ottobre alle 18 in Piazza Coperta, Luca Briasco presenta il suo libro Il re di tutti. Un ritratto di Stephen King con Simona Vinci e Chiara Belliti.
L’incontro è realizzato in collaborazione con Salani editore e la Confraternita dell'Uva.
Ingresso gratuito.
Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi.