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copertina di Il Piccolo Principe
dal 16 al 19 febbraio 2023 @Teatro Celebrazioni, Via Saragozza, 234 - 40135 Bologna

Il Piccolo Principe

Teatro Celebrazioni | Stagione 2022 | 2023

IL PICCOLO PRINCIPE 

di Antoine de Saint-Exupéry

con Alessandro Stefanelli/Gabriele Tonti (principe), Davide Paciolla (aviatore), Adele Tirante (rosa), Matteo Prosperi (re/prim’attore/geografo), Giulio Lanfranco (uomo d’affari/ubriacone), Vittorio Catelli (lampionaio) e Ludovico Cinalli (volpe)

scene Carmelo Giammello

direzione e arrangiamenti musicali Paolo Silvestri

costumi Guido Fiorato

disegno luci Giovanni Pinna

regia Stefano Genovese

Nel 2023 ricorrono gli ottant’anni dalla prima pubblicazione de “Il Piccolo Principe”, celebre racconto di Antoine de Saint-Exupéry e libro più tradotto al mondo dopo la “Bibbia”. “La mia rappresentazione di questa storia che tutti conoscono ma nessuno ricorda, si snoda attraverso i tanti linguaggi che il racconto, la musica, il canto, il circo, gli elementi scenografici e, più in generale, il teatro performativo offre. Non è uno spettacolo di prosa, non è un musical, non è un circo, non è un’istallazione. Ma è un po’ di tutto questo perché ogni verità svelata, ogni personaggio, ogni snodo della vicenda attinge allo strumento più adatto ad arrivare allo spettatore. Ogni scena non si ferma agli occhi o alle orecchie o all’olfatto. Quelli sono solo le porte sensoriali per arrivare alla destinazione finale: il cuore di ogni spettatore. Restando fedeli al testo dell’autore, in questa rappresentazione le parole non sono tante e affido il racconto all’immaginario visivo. Le verità sono semplici e diventano assolute in questa semplicità. Sempre nel testo originale, l’autore stesso ha inserito i disegni perché l’immagine è il primo tassello dell’immaginario e, come dice lui, fissare un’immagine aiuta a non dimenticare e a rendere reale ciò che se fosse solo raccontato non sarebbe creduto. Fa riflettere questa importanza data all’obiettività di un’immagine in un’epoca in cui la fotografia stessa era agli inizi e non così diffusa. Quasi un presagio dell’importanza che un secolo dopo avrebbe avuto nelle nostre vite”, scrive Stefano Genovese.


Da giovedì 16 a domenica 19 febbraio 2023 – giovedì e venerdì ore 21.00, sabato ore 16.00 e ore 21.00, domenica ore 16.00