BALLETTO DI ROMA in GIULIETTA E ROMEO. 20th Anniversary 2002-2022
Una produzione Luciano Carratoni
direzione artistica Francesca Magnini
balletto in due atti liberamente ispirato alla tragedia di William Shakespeare
con Carola Puddu e Paolo Barbonaglia
musiche Sergej Prokof’ev
scene Fabrizio Monteverde
costumi Eve Kohler
lighting design Emanuele De Maria
coreografia e regia Fabrizio Monteverde
Torna in scena Giulietta e Romeo, un classico firmato dal coreografo e regista Fabrizio Monteverde che debuttò nel 1989 per il Balletto di Toscana per poi essere ripreso dal Balletto di Roma nel 2002. In scena negli ultimi vent’anni, Giulietta e Romeo viene riallestito per festeggiare, con questo anniversario, il suo record di spettacolo di danza italiano più applaudito di sempre con 350 recite effettuate e 200.000 spettatori. La Verona degli amanti infelici di William Shakespeare diventa in questa versione un Sud buio e polveroso reduce da una guerra e alle soglie di una rivoluzione: un muro decrepito mantiene il ricordo di un conflitto mondiale e – risuonando quanto mai attuale – annuncia, oltre le macerie, un futuro di rinascita e ricostruzione. Nell’Italia contraddittoria del secondo dopoguerra, immobile e fremente, provinciale e inquieta, Giulietta è protagonista e vittima di una ribellione giovanile e folle, in fuga da una condizione femminile imposta e suicida di un amore inammissibile. Romeo, silenziosamente appassionato e incoscientemente sognatore, è martire della propria fede d’amore innocente. Riscrittura drammaturgica originale, percorsa dai fotogrammi inquieti del cinema neorealista e autonoma nell’introspezione dei personaggi, l’opera di Fabrizio Monteverde denuda la trama shakespeariana e ne espone il sentimento cinico e rabbioso, così vicino al suo stesso impeto coreografico. Ne nasce una narrazione essenziale ma appassionata, lirica e crudele, che come il cerchio della vita continuamente risorge dal proprio finale all’alba di un nuovo sentimento d’amore. Un’audace manipolazione dell’opera originale che insiste sui sentimenti e sulle idee universali che ancora oggi fanno breccia nei lettori di Shakespeare e che risuonano ancora più forti nella loro traduzione in danza attraverso lo stile energico e travolgente del coreografo Fabrizio Monteverde
Sabato 25 marzo 2023 – ore 21.00