È abbastanza inutile dire che le tecnologie digitali sono entrate nella vita delle famiglie, sarebbe più corretto dire che le nuove tecnologie sono talmente presenti che hanno fortemente trasformato le abitudini familiari. Il tempo vissuto in famiglia forse non è lo stesso di una decina di anni fa, i device digitali si presentano come protesi della conoscenza, della comunicazione e dunque della relazione. La funzionalità di questi dispositivi ha trasformato la relazione tra le persone spesso in modo inconsapevole.
Cercando di non farsi catturare da pregiudizi e facili soluzioni, riteniamo che il compito dei professionisti dell’educazione sia quello di indagare con obiettività la realtà che circonda l’infanzia. Di fronte a nuovi fenomeni sociali è doveroso affrontarli in profondità, rivolgendo le nostre domande a chi li studia e li analizza con sguardi diversi come gli ospiti di questo seminario.
Saluti di Massimo Bugani, Assessore Innovazione Digitale
Intervengono:
- Giulia Pagnossin, pedagogista Comune di Bologna e Gruppo Nuove Tecnologie CPT Bologna
- Marcello Fini, esperto di comunicazione Comune di Bologna
- Rosy Nardone, Didattica e Pedagogia speciale membro del centro di ricerca su Media e Tecnologie, Università di Bologna
- Tiziana Metitieri, neuropsicologa, Ospedale Pediatrico Anna Meyer di Firenze
- Elisabetta Tola, giornalista scientifica
- Antonella Agnoli, progettista culturale
- Anna Di Mattia, pedagogista responsabile Unità Territoriale Borgo-Reno
Conduce Teresa Di Camillo, pedagogista responsabile dell’Unità Innovazione e Qualificazione dei Servizi 06 e Sostegno alla genitorialità del Comune di Bologna.
L’incontro sarà trasmesso in diretta sul Canale YouTube del Centro Riesco.