Giovanni De Plato presenta il suo libro Genio e arte. Il caso Edvard Munch (Pendragon, 2025).
Intervengono Mauro Mazzali e Fabrizio Ansioli.
IL LIBRO
Genio o follia? Il dibattito che accompagna la vita e le opere di Edvard Munch si inserisce in una lunga tradizione di pregiudizi che hanno segnato la storia dell’arte. Il volume affronta la questione con un approccio multidisciplinare e multiprofessionale, interrogandosi su quanto il legame tra “follia e arte” sia il prodotto di vecchi schemi psichiatrici e di nuove derive algoritmiche. Dopo aver analizzato lo stigma politico e artistico in precedenti lavori dedicati a van Gogh e Caravaggio, l’autore propone uno studio che intende restituire autonomia concettuale al genio e all’arte, sottraendoli all’associazione artificiosa con la malattia mentale. La vicenda di Munch diventa così banco di prova per ribadire che la creatività appartiene alla normalità e che la grande arte è espressione estetica e culturale, non psicopatologica. Scorrevole come un romanzo ma con finalità pedagogiche, il saggio invita a riflettere sul rapporto tra mente e corpo, sulle distorsioni del pregiudizio e sull’attualità del tema, offrendo al lettore strumenti per riconoscere la grandezza dell’artista norvegese e collocarlo, a pieno titolo, nel Pantheon del genio umano.