Martedì 23 maggio alle 20.30 lo scrittore e filosofo spagnolo Paul B. Preciado, ospite al Teatro Arena del Sole di Bologna, presenta la sua ultima pubblicazione Dysphoria mundi, edita in Italia da Fandango Libri. L’incontro, che dà avvio in anteprima a FUORI! Festival (6-11 giugno, Bologna), si tiene nell’ambito del Patto per la Lettura Bologna, in collaborazione con String Figures-Lo Spazio Letterario e con la Libreria delle donne di Bologna, Fandango Libri.
In dialogo con l’autore, sul palcoscenico della Sala Leo de Berardinis, l’attivista e scrittrice Porpora Marcasciano e lo studioso Elia A.G. Arfini, introdotti dall’attrice Sylvia De Fanti / Bluemotion.
L’incontro è tradotto in lingua italiana dallo spagnolo; è presente un interprete LIS.
L’ingresso è gratuito su prenotazione al link > Incontro Paul B. Preciado
Dysphoria mundi è, nelle parole della filosofa statunitense Judith Butler, un’opera “monumentale”. In questa summa del suo pensiero, Paul B. Preciado ragiona sulla fine di un vecchio mondo per costruirne uno nuovo, in cui superare limiti, oppressioni e binarismi.
La disforia è infatti una condizione generale che interessa tutti i livelli dell’esistenza nel sistema neoliberista e tardocapitalista: comprenderla significa comprendere il mondo in cui viviamo, i suoi limiti e le sue contraddizioni con spirito critico e propositivo.
L’incontro vuole essere un’occasione per dialogare con lɜ giovani attivistɜ, a cui viene dedicata una lettera nella postfazione del libro, e più in generale alle giovani generazioni, insieme alle quali l’intero progetto FUORI! si è svolto e si sta svolgendo.
La Lettera allɜ nuovɜ attivistɜ che chiude questo ricchissimo lavoro rappresenta infatti una tensione verso un futuro non più solo immaginabile ma realizzabile, accompagnata da una grande fiducia nelle potenzialità sovversive e creative delle nuove generazioni. Perché, come afferma Preciado:
la storia della violenza si ferma sotto il vostro sguardo. È così che inizia una rivoluzione, con uno strattone al tempo che arresta la ripetizione cieca dell'oppressione e apre alla possibilità di un nuovo presente. Tutto deve cambiare. Camminando in mezzo a voi, vedo prendere corpo una nuova alleanza somato politica, capace di portare a compimento la transizione a un regime nuovo. È la storia, che incomincia. Non fa che cominciare.
Paul B. Preciado è un filosofo e curatore d’arte. È stato direttore dei programmi al MACBA e al PEI (Independent Studies Program) tra il 2012 e il 2014, curatore a Documenta 14/Kassel e Atene e del padiglione di Taiwan alla Biennale di Venezia 2019. È filosofo associato del Centre Pompidou di Parigi. Come regista ha esordito alla 73° edizione della Berlinale con Orlando. My political biography, che sarà distribuito da Fandango il prossimo autunno, tratto dal romanzo di Virginia Woolf, e che ha ottenuto il premio della giuria di Encounters, la menzione speciale per il documentario e il Teddy Award per Il miglior film non fiction. Fandango Libri ha pubblicato: Testo Tossico (2015), Terrore Anale (2018), Manifesto Controsessuale (2019), Pornotopia (2020), Un appartamento su Urano (2020), Sono un mostro che vi parla (2021).
Porpora Marcasciano è attivista militante trans, presidente onoraria del MIT (Movimento Identità Trans) di cui è stata fondatrice e attivista fin dagli esordi, riconosciuta nel 2015 come difensora dei diritti umani da Amnesty International. Sociologa, ricercatrice e narratrice di una storia trans, ha pubblicato diversi libri sul tema. Attualmente è Consigliera Comunale e Presidente della Commissione Pari Opportunità a Bologna. Nel 2022 al Festival del cinema di Venezia è stato presentato il film Le Favolose di Roberta Torre, tratto dai suoi libri e che la vede nel ruolo di protagonista.
Elia A.G. Arfini è membro fondatore di CRAAAZI – Centro di Ricerca e Archivio Autonomo transfemminista queer “Alessandro Zijno” (Bologna). Attualmente lavora come Ricercatore per il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano, dove insegna Sociologia dei Processi Culturali. Nella sua attività di ricerca si occupa di studi di genere e teorie queer, con particolare attenzione all’esperienza trans, e di culture dei consumi nel campo alimentare. Ha pubblicato su varie riviste, tra cui “European Journal of Cultural Studies”, “Journal of Consumer Culture”, “Journal of Gender Studies”, “Rassegna Italiana di Sociologia”, “Studi Culturali”, “Transgender Studies Quartely”.
FUORI!, è un progetto sperimentale dedicato allз adolescenti della città di Bologna, promosso dal Comune di Bologna e realizzato da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, che ne ha affidato la curatela a Silvia Bottiroli.
FUORI! è nato dall’invito del Comune di Bologna a Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale a far parte del più ampio progetto Il giorno di domani – azione collettiva di artisti e artiste per l’infanzia e l’adolescenza, finanziato dall’Unione Europea - Fondo Sociale Europeo nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 e della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19.